27 Ottobre 2013
IL MIO ITALY IN A DAY
26 Ottobre 2013
E’ Sabato.
Accendo il PC alle 8,30.
Guardo le e-mail.
Cancello quelle pubblicitarie.
Vado su Facebook alle 8,35.
Guardo i compleanni del giorno e mando gli auguri ad un’amica alle 8,40.
Torno alle e-mail e seguo un notiziario locale online alle 8,45
Torno alle e-mail: ne seleziono e cancello altre alle 8,50.
Chiudo il PC alle 9,20.
Viene G., mio parente, alle 9,25.
Esco alle 9,30.
Acquisto, all’Edicola, due quotidiani: uno di Centrosinistra e l’altro di Centrodestra alle 9,35.
Entro alla Biblioteca Comunale (dove, dal 1983, ho un Inserimento Terapeutico) alle 9,40.
Sfoglio, in Biblioteca, i due quotidiani acquistati, alle 9,45.
Esco e vado dall’orologiaio per farmi cambiare l’ora alle 10,00.
Rientro in Biblioteca alle 10,05.
Il babbo passa a riprendermi ed a riportarmi a casa alle 12,00.
Pranzo alle 13,00.
Mi faccio la rasatura alle 13,30.
Accendo il PC: Facebook, e-mail, vari siti web dalle 13,45.
Ascolto una radio web universitaria dalle 16,15 alle 17,15.
Esco con la mia famiglia e G. alle 17,30.
Prendo un tè ed un dessert al bar con loro alle 17,35.
Passeggio per il paese con la mia famiglia e G. dalle 18,00.
Ritorno a casa alle 19,00.
Al PC alle ore 19,05.
Cena con la mia famiglia e G. alle 19,30.
Al PC alle ore 20,00.
Alla TV dalle 20,30 alle 21,30.
Amo la mia famiglia!
Ho paura dell’isolamento!
Credo in Dio Padre, Figlio e Spirito Santo, nella speranza, nell’amore, nell’affetto, nell’amicizia, nel dono di sé agli altri, nella dimenticanza di sé per gli altri, nell’essere per gli altri una presenza silenziosa e discreta, come un petalo di rosa che colora e profuma l’ambiente in cui si trova, ma che quando cade a terra non fa rumore, ma accarezza il suolo!
La mia Italia è libera dalla paura, dalla pigrizia e dal pregiudizio.
Luca Lapi