Titolo: Married with zombie
Autore: Jesse Petersen
Inedito in Italia
Trama: Due giovani coniugi stanno passando un brutto periodo nel loro rapporto. Lui non lavora, lei per mantenere entrambi lavora il doppio, stress ed incomprensioni minano la coppia che così decide di andare in terapia. Un giorno recandosi dalla loro psicologa di coppia però notano diverse cose strane, strade semideserte, pochissima gente in giro…..arrivano nello studio e vedono la terapista intenta a gustare il cervello del marito della coppia che aveva appuntamento prima di loro. Sconvolti riescono a sopravvivere all’attacco dello zombie, tornano a casa e scoprono che un’epidemia, causata non si sa come da un esperimento fallito nel centro ricerche dell’università, sta causando la trasformazione in zombie della popolazione. Non si trasmette via acqua o aria ma via morso infetto. I due sono patiti di film di zombie e decidono di cercare di sopravvivere sfruttando tali conoscenze. E lottare per la sopravvivenza li riavvicinerà come null’altro avrebbe potuto.
La mia opinione: ci ho provato giuro. Questo sarà almeno il quinto libro con gli zombie che leggo, ma proprio non è il mio genere. Finché gli zombie sono marginali alla trama e mai descritti in dettaglio ce la faccio, ma se vengono descritti, con varie descrizioni di parti del corpo mollicce, bave, sangue, cervelli….mi viene la nausea. Ci rinuncio. Questo libro di per sé sarebbe anche carino, ironico, i protagonisti simpatici, ma ci sono troppi zombie. Mi arrendo. Basta libri con zombie per me.
Titolo: Alien Tango
Autore: Gini Koch
Inedito in Italia
Serie Kitty Katt: secondo libro
Trama: Ritroviamo Kat che ora fa coppia fissa con l’alieno empate Jeff e guida una squadra all’interno del centro antiparassiti extraterrestri. Stavolta la nostra eroina dovrà sventare un piano ordito da umani malvagi, salvare una strana entità aliena, sedare un’aliena gelosa psicopatica, conquistare i genitori del suo uomo e aiutare i rapporti tra umani e alieni in modo che i matrimoni misti non siano più osteggiati.
La mia opinione: se avevo amato il primo libro di questa serie, avrei fatto francamente a meno di leggere questo secondo libro. Troppo carne al fuoco, spesso inutile ai fini della trama, troppi personaggi-macchietta, troppe trovate ovvie o senza alcun senso, troppi salti logici e ambientazioni completamente povere e poco adatte all’azione. Se sono dura non è per cattiveria ma perché avendo letto il primo libro so che questa autrice può fare molto di più e molto meglio, ma è caduta nella trappola: HA MESSO TROPPA CARNE AL FUOCO. E ORA RIPRENDERE LE REDINI DEL DISCORSO RISULTA DIFFICILE SE NON IMPOSSIBILE, SE POI LEI SI COMPLICA PURE LA VITA INUTILMENTE, POTETE IMMAGINARE IL RISULTATO.
Ma vediamo cosa maggiormente non va nel libro.
Primo: il personaggio di Katt non può essere attratto da ogni uomo carino, passi uno, passi due, ma che sbavi per mezzo mondo pur amando il suo uomo non mi sembra coerente.
Secondo: non vedo perché debba essere sempre lei a salvare la situazione con trovate a dir poco strane, se si hanno a disposizione squadre di alieni addestrati potrebbero fare pure loro qualcosa di giusto, o no?!
Terzo: Ma che caspita c’entravano i coccodrilli???? Non si poteva escogitare qualcosa di meglio? La squadra dei buoni fa in una base segreta del governo. Alcuni di loro vengono catturati e presi in ostaggio dai cattivi che li tengono sottotiro in una stanza chiusa. Il resto dei buoni deve entrare e salvarli. Usano delle armi? No. Usano i loro poteri alieni? No. Katt propone di usare dei coccodrilli. Vicino alla base c’è uno zoo. Manda due alieni a prendere due coccodrilli, poi li mandano dentro alla stanza. Casino, spari, entrano anche loro. Salvano ostaggi, catturano alcuni cattivi. Ma katt viene inseguita da un coccodrillo. Poi si salva e si salvano pure i poveri coccodrilli. Sensato vero come piano? E questa è solo una delle cose francamente senza senso del libro. Sono molto delusa.
Per rileggere la mia recensione del primo libro della serie cliccate QUI
Magazine Cultura
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