Titolo: I cento colori del blu
Titolo originale: A different blue
Autore: Amy Harmon
Editore: Newton Compton
Trama: A diciannove anni Blue Echohawk frequenta ancora il liceo. Abbandonata da sua madre quando aveva solo due anni, non conosce il suo vero nome, né la sua data di nascita. Indossa sempre vestiti attillatissimi e un trucco pesante: il sesso è il suo rifugio, un gioco per dimenticare tutto, per mettere sotto chiave le sue emozioni. Blue ha iniziato tardi la scuola e non mostra alcun interesse per lo studio. È un caso disperato. Eppure il suo nuovo insegnante di storia, il giovane Darcy Wilson, non la pensa così: Darcy crede in lei, e sa che Blue ha bisogno di ritrovare se stessa prima di trovare un posto nel mondo. E così la sprona a guardarsi dentro e a ripercorrere il suo passato, a scrivere la sua storia, a dar voce alle sue emozioni. Tra i due nasce una grande amicizia, e forse, a poco a poco, qualcosa di più: un sentimento forte, travolgente, a cui ciascuno dei due tenta in tutti i modi di resistere…
La mia opinione: Molto bello, mi sono pure un pochino commossa. Nonostante sia un libro new adult e segua alcuni dei cliché del genere, tipo il passato difficile della protagonista, Blue è un personaggio così atipico e forte che ruba la scena a tutto il resto, trama compresa e suo interesse amoroso compreso. E’ lei il libro e tutto il resto è contorno. Personalmente le lacrime sono arrivate al momento della sua decisione di dare in affidamento il bambino e soprattutto per il fatto della scelta della famiglia a cui darlo ben sapendo che così l’avrebbe avuto ogni giorno sotto gli occhi, rivivendo ogni giorno la sua scelta con tutte le ripercussioni, un futuro veramente…..difficile e quasi autoflagellante, che non viene cancellato dal lieto fine amoroso del libro.