
Titolo: Her ladyship's companion
Autore: Evangeline Collins
Inedito in italiano (credo, ma non sono sicura)
Trama: Lady Isabella da cinque anni vive isolata in una piccola magione nella campagna scozzese. Sposata ad un marito violento ed impotente che la odia è perennemente sola e triste. Suo fratello maggiore l'ha ripudiata dopo che l'aveva scoperta tra le braccia di uno stalliere e non ha via di scampo ai rimpianti e alla solitudine che l'attanaglia. L'unica persona amica che viene a farle visita è sua cugina Esme, che vedendola sempre più malinconica e triste, decide di donarle un uomo. Ingaggia un accompagnatore, un uomo che di mestiere si prostituisce a dame altolocate e lo manda da Isabella. Gideon non sa che pensare quando incontra la bellissima, come può una tale bellezza avere bisogno di ingaggiare i suoi servigi?
La bellezza e la dolcezza di Isabella lo conquistano da subito, così come il fatto che lei sia ancora vergine lo rende protettivo nei suoi confronti. Ben presto ciò che doveva essere un freddo contratto si trasforma in amore...
La mia opinione: Di solito non amo i romanzi rosa dove lui o lei sono o sono stati delle prostitute o delle mantenute....Nè amo le protagoniste femminili perennemente vittimizzate e deboli e ninfomani. Però questo libro mi è piaciuto. Non lo metto tra i miei preferiti di sempre, ma, nonostante le premesse della trama i due protagonisti mi sono piaciuti. Certo preferisco ancora la cugina Esme alla debole Isabella come personaggio, però Gideon e Isabella sono una bella coppia e il romanzo ha delle buone parti.

Titolo: Proof by seduction
Autore: Courtney Milan
Inedito in Italia (credo)
Trama: Jenny per mantenersi fa la veggente. Inganna la gente, e si fa pagare per consigli che vengono dal suo buon senso e non da visioni, ma in fondo fa del bene, per esempio è riuscita a salvare un giovane dalla depressione. Peccato che il cugino del giovane ora sia deciso a smascherarla.....
La mia opinione: Stavolta le premesse mi aveva preparato a qualcosa di più. Il fatto che la protagonista, povera in canna e rovinata, insolitamente avesse scelto di mantenersi con la professione di Veggente, invece della solita governante o amante, mi aveva fatto credere che la trama sarebbe stata innovativa, invece, è rimasta nei soliti prevedibilissimi canoni. E' ben raccontata, ma non so, il protagonista maschile doveva essere qualcosa di più, più deciso, più audace, più....tutto.






