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Il tema è di grande fascino: l’arte come processo creativo. Le 200 foto esposte – una piccola parte degli oltre 500mila tra negativi e diapositive custodite nella sua casa al Fener – ritraggono artisti intenti a produrre o installare le loro opere nell’ambito di grandi eventi internazionali e mostre, dagli anni ’80 fino al 2005. Uno sguardo, rispettoso e mai invadente, sui rapporti tra chi l’arte la produce, chi la valuta e valorizza (i curatori), chi la riproduce e diffonde (il fotografo); una mostra che ha invaso tutti i piani del SALT: un’invasione di ritratti, di scene estemporanee e spontanee che sprigionano energia, passione, creatività allo stato puro.
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