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Le Muse degli EELST

Creato il 26 marzo 2012 da Mandolinif @MandoliniF
Enlarge your penis tour 2012 poster

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Ancona, 24 marzo 2012 ore 21:15, Teatro delle Muse, concerto degli Elio E Le Storie Tese.
È appena suonata la terza campanella per richiamare il pubblico ai propri posti quando si spengono le luci ed arriva sul palco un trafelatissimo Elio senza i travestimenti degli ultimi tempi, ma con un candido frac e degli occhialoni da vista alla Henry Kissinger.

È l’inizio della tappa anconetana dell’ “Enlarge your penis tour 2012”.
Elio scherza sul ritardo degli altri componenti del gruppo ed inizia da solo il concerto al teatro dei Muse (pronunciato come la famosa band inglese) intonando “Cavo della mia chitarra” alla fine della quale tutta la band raccoglie gli applausi a bordo palco e se ne va.
Per fortuna del pubblico in sala il loro piano di offrire un’esibizione brevissima ma intensissima viene interrotto dal questore della città il quale intima al complessino di continuare.
“Vabè…allora dai, facciamo quella cagata in Si maggiore”è il commento sardonico di Elio.

Partono subito le tastiere de “La vendetta del fantasma formaggino” seguita dal successo del 2003 “Shpalman” e da due b-side dei primi dischi “(Gomito a gomito) con l’aborto” e la sincopata “Cartoni animati giapponesi”.
C’è anche tempo per fare due pezzi “scritti mezz’ora fa” cioè “Come gli Area” canzone tributo “alla grande band italiana, che non ha avuto tutto il successo meritato”, ed “Enlarge your penis” da cui il titolo del tour.

Dopo la meravigliosa versione di “Plafone” offerta dalla voce di Paola Folli, il pubblico più esigente è stato premiato con altri brani dei primi EELST come “Cateto”(datato 1988), “T.V.U.M.D.B.” e “Abbecedario”.
Nel finale solita preponderanza disco/funky (con “Born to be Abramo” e “Discomusic”) prima di chiudere il set con “Parco Sempione” ed i classici bis “Pipppero” e “Tapparella” dedicata a Feiez, membro del gruppo scomparso nel 1998.

Circa due ore di musica quelle offerte da Elio, Faso, Meyer, Cesareo, Tanica, Jantoman, Folli e Mangoni delle quali unico neo è stata giusto un’eccessiva presenza delle due tastiere che spesso andavano a coprire gli arrangiamenti di basso e chitarra elettrica.

Anche in Ancona gli EELST hanno dimostrato la loro abilità e unicità sia come musicisti/compositori che come intrattenitori e chiunque volesse rivivere le emozioni della serata delle Muse, grazie all’iniziativa “Enlarge your Mp3”, potrà scaricare i file del concerto direttamente dal sito del gruppo www.elioelestorietese.it

Francesco Mandolini

l’articolo appare su Whymarche.com



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