«Un po’ come si fa per i compleanni importanti, abbiamo voluto festeggiare i dieci anni di carriera vestendo la nostra musica, che spoglieremo subito dopo, con l’orchestra», spiega Petra Magoni. «La scelta più difficile è stata quella dell’arrangiatore, ma Daniele (Di Gregorio, ndr) è stato un maestro. Non è un caso che da vent’anni lavori con Paolo Conte», aggiunge Spinetti a conclusione dello show case di presentazione di Banda Larga.
Un’esibizione senza orchestra, ma in trio con Daniele
Di Gregorio alla marimba a impreziosirla, che riesce a lasciare tutti in
rigoroso e stupefatto silenzio. Lo stesso trio sarà spesso ricomposto nel tour,
al via dalle Marche («In omaggio al nostro incontro artistico sul palco di
Grottazzolina») il 21 febbraio, che toccherà anche la Francia, l’Austria,
l’Inghilterra, il Portogallo (in Um outro
Olhar Petra Magoni si cimenta con il portoghese). «Dove potremo, come a Pordenone, ci faremo accompagnare dall’orchestra.
A volte saremo in trio con Daniele Di Gregorio. Tutte le altre volte
spoglieremo la nostra stessa musica per fare una cover di noi stessi», spiegano
Petra e Ferruccio, anche loro facenti parte dellaschiera degli esclusi del
Festival di Sanremo.
(Pubblicato su La Sicilia del 30 gennaio 2013)