Il Governo ha recentemente emanato il decreto Sviluppo, siamo ancora una volta in presenza di una manovra correttiva alla politica economica delineata nella legge finanziaria.
La situazione di crisi economica ha imposto dei correttivi, il decreto ne prevede molti, cercheremo di fare una sintesi delle misure più importanti adottate.
Sulla piaga della disoccupazione che affligge soprattutto il Sud del Paese, il Governo ha emanato un bonus assunzione, un imprenditore che nel biennio 2011-2013, assumerà al sud un lavoratore a tempo indeterminato, avrà un credito di imposta di 300 euro per ogni persona ssunta.
Per i mutui, chi ne ha contratto uno a tasso variabile ed è in regola con i pagamenti, fino ad aprile 2012 avrà la possibilità di rinegoziare il mutuo per l’acquisto della casa, se il mutuo non eccede i 150 mila euro e se il debitore ha un reddito inferiore ai 30 mila euro; la rinegoziazione si sostanzia nella possiblità di convertire il mutuo da variabile a fisso o di allungare i tempi di scadenza di quella variabile per un massimo di 5 anni.
Per gli immobili che vengono ristrutturati secondo una riqualificazione energetica, il proprietario ha diritto ad ampliare l’immobile del 20 % se è residenziale, altrimento la percentuale scende al 10 %.
Altre misure previste nel decreto riguardano l’introduzione della carta d’identità elettronica, misura controversa che ha già suscitato molte polemiche è quella in base alla quale i terreni su cui vengono insediati gli stabilimenti balneari non saranno più oggetto di concessione, ma di un diritto di superfice per 90 anni.