Magazine Motori

Le nuove Pirelli? Un problema per la Mercedes

Da Carlo69 @F1Raceit

Londra, 3 maggio 2013 – La decisione della Pirelli di rivedere le mescole di alcune degli pneumatici dedicati alla F1, potrebbe favorire alcuni team, ma di sicuro potrebbe creare un problema ad uno di loro: la Mercedes.

Almeno questa e’ la convinzione di Mark Gillan, ex direttore tecnico della Williams. Nella consueta rubrica tenuta sul blog di James Allen, popolare giornalista inglese, il tecnico ex Williams avrebbe spiegato la ragione secondo la quale le nuove mescole Pirelli potrebbero danneggiare la Mercedes. Il problema, in questo caso starebbe nella velocita’ attraverso la quale le monoposto tedesche portano le mescole in temperatura.

mercedes 2013

“La scorsa settimana la Pirelli ha annunciato che modifichera’ la mescola di alcune delle gomme ed in particolare la mescola dura. L’obiettivo e’ quello di aumentare la durabilita’ della gomma durante la gara, abbassando il punto di massima temperatura della gomma stessa.  La Pirelli ha specificato all’inizio della stagione che il range di funzionamento della gomma e’ tra i 110 ed i 135 gradi. La Mercedes e’  tra i pochi che riesce a portare le gomme in temperatura molto velocemente, ma quello e’ un problema. In qualifica, possono ottenere ottimi tempi proprio per la loro capacita’ di portare in temperature le gomme molto velocemente. In gara questo si trasforma in un surriscaldamento delle gomme ed un deterioramento delle stesse. Questo danneggiera’ le qualifiche della Mercedes se usano la mescola dura. Per gli altri team invece vale il discorso opposto, un abbassamento del punto di riscaldamento ottimale della mescola, migliorera’ le qualifiche. Se per esempio la Pirelli porta il punto di riscaldamento ottimale a 100 gradri, avvicinera’ il rendimento delle gomme dure a quello delle medie che e’ di 90 gradi. Indubbio il vantaggio per gli altri team, come anche un problema per le qualifiche della Mercedes”, ha spiegato Gillan.

L’abbassamento del punto ottimale di riscaldamento delle gomme e’ stato confermato anche da Paul Hembery, direttore sportivo della Pirelli. Hembery ha infatti confermato che in questa maniera la gomma dura funzionera’ meglio alle basse temperature.

Ma Hembery ha anche detto una cosa interessante relativa alla prossima stagione con la premessa che la Pirelli non ha ancora un contratto di fornitura per il prossimo anno.

“Il 2014 sara’ un anno interessante. I nuovi motori turbo porteranno molta piu’ coppia e di conseguenza assisteremo ad un problema di surriscaldamento delle gomme, soprattutto quelle posteriori. Ma in generale sara’ difficile per noi avere un idea di che mescola produrre ma soprattutto come renderanno le gomme in quanto non abbiamo un prototipo di vettura di F1 con le specifiche del 2014. Inoltre in termini di dimensioni forse rivedremo le grosse gomme posteriori tipiche delle monoposto turbo degli anni ’80, ma e’ ancora presto per dirlo.”


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :