Being a father is the best job too
Ho aspettato un po’ di tempo, prima di postare il video che trovate alla fine del post. L’ho trovato nel blog del bravissimo Mario Salvini, che vi consiglio. Ho aspettato che “riposasse” nel suo moto emotivo.
Più che uno spot, si tratta di un vero e proprio mini film che vanta registi e colonna sonora d’eccezione (è del nostro Ludovico Einaudi). Racconta la storia delle mamme di quei giovani che a Londra si contenderanno una medaglia olimpica. Ma è anche la storia delle mamme di tutto il mondo.
A dire il vero, a ringraziare le mamme è il main sponsor delle Olimpiadi di Londra, il colosso Procter&Gamble. Che alla fine del filmato si definisce ‘orgoglioso sponsor delle mamme’.
La maggior parte di coloro che lo ha visto si è commosso, mentre una minoranza l’ha accusato di una sottile forma di stigmatizzazione e immobilismo sociale e di genere, che si infila tra le maglie del ruolo della donna-madre.
Io sto dalla parte dei commossi. Perché mi sarebbe piaciuto abbracciare i miei genitori dopo aver vinto una medaglia olimpica, così come li ho abbracciati nei momenti più importanti della mia vita. E come spero di fare ancora per tanti anni.
Perché alla fine ci dimentichiamo troppo spesso di ringraziare chi ci sostiene, chi si sveglia e si è svegliato la mattina con un solo, primo obiettivo: noi.
Che siate dei figli o dei genitori (o entrambi), non potrete resistere a questo eccezionale esempio di transfert emotivo.
Posate per un attimo gli occhiali dell’ipercriticismo e guardatevi questo video.
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I waited a bit before posting the video below. I found it into Mario Salvini’s blog, which I highly recommend if you have a smattering of Italian. I have waited until today because I wanted that it could “rest” – sort of – due to its emotional impact.
The video is more than a spot, it’s a real short film which has strong directors and soundtrack (by the Italian Ludovico Einaudi). It’s about the mothers of those young people who will contend for a medal in London Olympics. But it’s also about mothers around the world.
Actually to be grateful to moms is the main sponsor of the Olympics in London, aka the giant Procter & Gamble company which at the end of the movie defines itself as ‘Proud sponsor of Moms’.
Most of those who watched it moved to tears, while a minority found a barely form of stigmatization as well as social and gender based ultraconservative policy that slips through the cracks of woman/mother role.
I am on the emotional side. Because I would have liked to hug my parents after winning an Olympic medal as I have hugged them during the most important moments of my life. As I hope I will do for many years.
After all we too often forget to thank those who support us. Those who use to wake up in the morning with one vital goal: us.
Whether you are a son or a parent (or both), you cannot resist this awesome example of emotional transference.
Put down for a second your hyper-criticism glasses and do watch this video.
Photo credit by Erania Pinnera
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