Nell’estate del 2009 pubblicai un post su questo blog dal titolo Le origini dell’immagine della Santa Muerte in Italia (?) ipotizzando un legame tra due iconografie diffuse in tempi e luoghi molto distanti tra loro: l’Italia e l’Europa barocca, nei secoli XVII e XVIII e il Messico del XX e XXI secolo! Parlavo anche della ridente cittadina di Teglio e i sentieri dell’inquietudine, coi suoi lati oscuri sconosciuti ai più. L’articolo è stato ripreso da EsoPedia che credo sia la versione specializzata in esoterismo della più nota WikiPedia. Bene, volevo completare quel post con alcune fotografie scattate nel 2010 all’Ossario San Gervaso di Teglio, in Valtellina, che mi sembrano molto particolari e piacevolmente macabre! Eccole.
Scorcio di cielo grigio dalla base della Torre Romana che domina la Valtellina.Trovate dettagli sul culto alla Santa Muerte in Messico qui: http://lamericalatina.net/la-santa-muerte/
Ossario San Gervasio di Teglio (Sondrio)
Affresco esterno della Morte scheletrica.
Le spoglie qui deposte hanno la massima grazia.
Dettaglio affresco cupola centrale.
Interno. Su una delle colonne intorno alla cupola centrale.
IDEM.
IDEM.
IDEM.
Dio dà la morte e la vita, porta via e riconduce agli inferiTRIONFO DI GESU’ E DELLA CROCE SULLA MORTE
Interno dell’ossario. Dipinti. Olio su tela.
IDEM.
IDEM.
IDEM. Dettaglio…
Resuscitate morti, venite al giudizio.
Martirio di San Sebastiano.
Altare privilegiato.
Antica veduta del cimitero e dell’ossario di Teglio.
Ecco la benevolenza.
Interni. Scultura.
Panoramica al tramonto Alpi orobie.
Prati illuminati di Somasassa frazione di Teglio.
Apocalisse.