Non è la classica collezione di Balenciaga by Ghesquière che ti fa rimanere a bocca aperta. Si apre con degli eccessi spagnoleggianti di orli ondulati dall'interno colorato sulle gonne e sulle baschine dei bustier per poi diventare attillati rubini: anse forti e arroganti che collidono con i volumi quadrati di giacche e cappotti che semrbano ritagliati sul cartone e assemblati quasi senza garbatura. Minutissimi top sleeveless su gonnellini foulard e piccole mini dai baveri ripiegati E decorate con doppio bottone dorato (una soluzione che inevitabilmente ricorda un nostrano Scognamiglio). Meno interessante la fase finale che ripropone sia il gonnellino che ingloba la cintura e lancia un mood carcerata a Rebibbia con tutta una profilassi di filo spinato. Al piede una stringata maschile con tacco in plexiglass e alla mano una borsa cestello della lavatrice per il vostro sporco ostinato. C'è poco da fare: o scosciata come una soubrette del Bagaglino o virile come Floriana del Grande Fratello sulla tazza del cesso. Un 7.





