Progressiva ottimizzazione della Resort 2011: Francisco Costa mantiene tutte le promesse che precedono questa collezione ottimizzando le idee a favore di un risultato formale lindo, asettico e di un'essenzialità senza pari. Fermezza e rigore, predilezione per la linea pura, forte dualismo cromatico interrotto da cesure di blu e di rosso fulminee. L'origami si fa verticale... sulla seta micropieghe raccontano gli spazi e i volumi tendenzialmente asciutti (tranne in alcuni copispalla dove la linee cedono il posto ad una geometria più composita).
Capi come pacchi imballati e sigillati da spaghi da spedire lontano con l'Orient Express: un'eco deliziosa della linea si ripercuote sulla vita in uno scandire che lascia poco spazio all'immaginazione. Pelle d'uovo da indossare: ogni capo scivola dalle spalle in un deliquio perfetto, calcolato, che non lascia spazio a nessuno errore. "Matematiche" le scarpe... in legno e metallo svelano parte della struttura nel tacco. Bellissima, la migliore prova di New York per questa Spring Summer 2011. Al di là che non venga proposto nulla di nuovo l'equilibrio è rotondo, mai in bilico, anche quando il discorso di bianchi-avorio e neri-antracite vengono interrotti da blu e rossi fugaci. E' un pendolo che continua ad oscillare costantemente nel suo battito, nel suo spazio, nel suo tempo, senza conoscere minimamente l'imprevisto: Tic Tac... Tic Tac: una lode.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake