Magazine Calcio
Rosati 4: spaesato tra i pali, in alcuni casi pasticcione, come sul secondo gol.
Gamberini 6: poco impegnato, se la cava.
dal 34' s.t. Inler s.v.
Fernandez 4,5: troppi errori di posizione, di scelta di tempo. Spesso anticipato dagli avversari, che lo rendono inaspettatamente nervoso.
Aronica 5,5: non ha il passo dei tempi migliori, quando in Champions lasciava il suo marchio.
Mesto 5,5: è mancato il suo apporto sulla fascia.
Dzemaili 5: non pervenuto
Donadel 5,5: arranca ancora e possiamo anche giustificarlo, ma a volte oltre al passo gli mancano proprio le idee.
Zuniga 5: sacrificato nel primo tempo in un inedito ruolo dietro le punte, a dir poco disastroso, si riscatta in parte nella ripresa quando riprende i suoi panni consueti, ma forse è troppo tardi.
Dossena 4,5: si fa valere solo con il gioco pericoloso e scorretto.
dal 7' s.t. Pandev 5: mai in partita.
Insigne 5: qualche interessante sortita, un gol giustamente annullato nel primo tempo. La ripresa è anonimato.
Vargas 4,5: qualche passettino di danza dove non fa male, poi Mazzarri risparma a lui e a noi il resto.
dal 7' s.t. Cavani 6,5: l'unico a portare a termine una gara decente, con il gol, il palo e il quasi gol che il portere avversario gli nega.
Mazzarri 5: è facile ora scagliarsi su di lui se la squadra perde. Lui va avanti per la sua strada forte della fiducia della società. Dire che la squadra ha giocato bene è veramente troppo, ma provare il colpaccio non è impossibile. Se il turn over non è una scienza esatta, può diventare un alchimia se ben fatto, tenendo presente che gli eccessi quasi sempre sono sbagliati.