Le pagelle di Melbourne

Da Carlo69 @F1Raceit

Melbourne, 18 marzo 2013 – Il primo atto del mondiale 2013 di Formula 1 è andato in archivio con la bella vittoria di Kimi Raikkonen. Un successo per certi verso inaspettato e che fa iniziare il team di Enstone con il morale alle stelle.

Chi è partita bene è anche la Scuderia Ferrari, con il solito Alonso giunto secondo e un Felipe Massa ritrovato. Red Bull che non ha saputo concretizzare la bella prima fila conquistata in qualifica, mentre la Mercedes ha qualcosa di cui sorridere, con il terzo posto in qualifica di Hamilton ed il quinto posto finale in gara. Ottimo il ritorno in Formula 1 per Adrian Sutil, autore di una gara molto convincente e che lo ha visto in testa in alcuni giri del GP.

Analizziamo brevemente il week-end di:

Kimi Raikkonen: 9,5 - “Ice Man” disputa una corsa perfetta priva di sbavature, con un’ottimo controllo dell’usura degli pneumatici e, forte di una strategia molto efficace che gli consente di fermarsi una volta in meno rispetto ai principali avversari, centra quella che si potrebbe definire la vittoria perfetta, oltretutto partendo dalla settima posizione. Sarebbe stato un 10, se non fosse per la qualifica, ho visto Kimi in forma migliore nella fase che precede la gara. Anche se va detto che, il compagno Grosjean, si è piazzato subito dietro al finlandese.

Fernando Alonso: 8,5 – L’asturiano della Ferrari si qualifica quinto dietro al compagno di squadra e porta la Rossa al secondo posto finale, disputando la solita corsa all’attacco e con una strategia mirata su di lui che gli permette di scavalcare un rinato Felipinho, grazie ad un giro praticamente da qualifica. Al Cavallino Rampante resta da sanare il problema qualifica, altrimenti è costretta al rimontone ad ogni gara come nella maggior parte del 2012.

Sebastian Vettel: 8 – Il Campione del Mondo in carica fa sua la prima pole dell’anno conquistando la prima fila assieme al compagno Webber, ma poi in gara qualcosa non va. Il passo gara non è dei migliori visti in casa Red Bull e il giovane tedesco chiude alle spalle di ‘Nando. Non sfruttare la pole è un peccato abbastanza grave per un fuoriclasse del calibro di Sebastian Vettel, ma in fondo è solo la prima della stagione. Nel confronto con Adrian Sutil, per un attimo, si è rivisto il tedesco che fatica a recuperare quando è dietro, ormai diventato un fantasma del passato.

Mark Webber: 5,5 – Partenza sbagliata capitolo cinquantadue. O quasi. L’australiano della  Red Bull si piazza in seconda posizione e allo spegnimento dei semafori perde fior di posizioni, inghiottito al via. In gara non brilla particolarmente e finisce la corsa al sesto posto staccato di oltre quarantacinque secondi dal vincitore Raikkonen. Decisamente un week-end da dimenticare per Webber, chiamato alla stagione della verità, altrimenti per lui sarà davvero dura rimanere al top nella massima serie…

Felipe Massa: 7,5 – Il brasiliano della Ferrari è tornato. Il 2012 era finito in crescendo per lui ed a Melbourne il paulista ha risposto presente forte e chiaro all’appello. Qualificatosi quarto, ha disputato una corsa consistente che l’ha visto concludere ai margini del podio in quarta posizione, sebbene a trentaquattro secondi dal compagno Alonso. Se questa è la forma di Massa, la Ferrari può dormire più serena.

Adrian Sutil: 9 - Stupendo ritorno per il pilota tedesco, fuori dal circus per una stagione intera ed oggi più attivo che mai in pista, addirittura in testa per alcuni giri della gara, combattendo con i migliori. Abbiamo sempre pensato che Sutil sia un buon pilota ed oggi l’ha dimostrato ancora una volta. Qualificatosi dodicesimo, Adrian ha terminato la corsa in settima posizione, un risultato che sebbene non renda giustizia alla bellissima gara del tedesco, vale come un’iniezione di fiducia notevole.

Lewis Hamilton: 7,5 – Inizia il week-end nel migliore dei modi piazzando la sua W04 al terzo posto in qualifica dietro alle onnipresenti Red Bull (ormai diventate un incubo per l’anglocaraibico), ma poi in gara qualcosa non va. Partito proprio non benissimo, l’ex pilota della McLaren lotta con il coltello tra i denti regalandoci bei sorpassi ed anche un duello con il solito rivale Fernando Alonso, ma finisce solo con lo spiattellamento dell’anteriore destra e un pit-stop aggiuntivo. La sensazione è che la Mercedes in gara perda terreno come al solito. Lewis, invece, c’è sempre.

Nico Rosberg: 6,5 – Il tedesco sembra poter essere davanti a tutti, ma nella Q decisiva, scivola indietro e si qualifica sesto. In gara le cose sembrano andare abbastanza bene, sino al ritiro per problemi elettronici. Bravo e sfortunato come al solito, la Mercedes sembra poter contare su qualche certezza, sia nel bene che nel male.

Paul di Resta: 6,5 – Lo scozzese della Force India si qualifica nono battendo il compagno di squadra, ma conclude la gara dietro di lui in ottava posizione. Paul e la Force India sembrano godere di buona salute, vedremo cosa combinano a Sepang il prossimo week-end.

Nico Hulkenberg: SV – Esordio alla Sauber sfortunato per il tedesco: undicesimo in qualifica e mancata partenza per via della vicinanza tra la sessione di qualifica e la gara, che non permette alla Sauber di risolvere il problema idraulico sulla sua C32. “Hulk” non ha letteralmente visto la pista in gara. Anche qui, ne riparliamo in Malesia.

Romain Grosjean: 6 – Il francese della Lotus, qualificatosi ottavo, vede il compagno Kimi Raikkonen trionfare a Melbourne mentre lui chiude mestamente in decima posizione. “Forse un problema alla macchina in gara”. Già, forse. Sta di fatto che “il pazzo del primo giro” è apparso piuttosto opaco all’Albert Park. Speriamo solo che il francesino non si sia fatto influenzare troppo da tutta la campagna pubblicitaria negativa che è stata mossa nei suoi confronti. In fondo, oggi, era solo il primo atto della stagione.

Jenson Button: 6,5 – JB piazza la sua MP4-28 in decima posizione e ne risale una in gara. Meno male che qualcuno si è accorto della sua gara, perchè obiettivamente il britannico è rimasto abbastanza nell’ombra. Decisamente abbiamo visto una McLaren ed un Button in forma migliore, anche se va detto che la vettura di Woking sembra piuttosto inguidabile, quindi un mezzo voto in più alla valutazione finale va tutto a Jenson.

Sergio Perez: 6 – Qualificatosi quindicesimo a causa di una scelta scellerata del team di Woking, che lo manda in pista con le super soft quando la pista è ancora umida, “Checo” conclude il GP undicesimo senza infamia e senza lodi. Un inizio difficile per il giovane messicano, che magari si aspettava qualcosa in più, soprattutto dalla sua vettura. La McLaren è certamente in difficoltà.


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