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Le pagelle di Napoli-Lecce

Creato il 19 dicembre 2010 da Antonoce
De Sanctis 7: una sola parata, ma decisiva, su Piatti che semina il panico ma trova in lui una saracinesca.
Santacroce 6,5: se la cava sia contro Piatti che contro Ofere, due clienti non proprio semplici.
22’ s.t. Dumitru 5,5: sulla fascia sinistra crea problemi a Dossena, è poco concreto. Non riesce ancora a trovare equilibrio né posizione in campo, è ancora un oggetto misterioso.
Cribari 6,5: partita attenta stavolta quella del brasiliano. Addirittura sfiora il gol con un colpo di testa.
Grava 7: duro il confronto con Ofere per quello che oggi è il capitano azzurro, salvifico l’intervento sulla linea nel finale, che salva il risultato.
Maggio 5: partita giocata principalmente sulla difensiva, anche se non ce n’è molto bisogno. Poco propositivo, e non ce n’è motivo.
Gargano 5: c’è poco da pressare, e quando pensa a spingere sbaglia troppo spesso. In settimana si sposa con la sorella di Hamsik, speriamo che metta la testa a posto.
Yebda 6,5: ancora una volta il faro del centrocampo, tiene palla, serve i compagni, detta i tempi: ora gli manca solo il gol.
Dossena 6: nel primo tempo si propone spesso, e mette in difficoltà la retroguardia leccese. Cala alla distanza ed esce.
Dal 35’ s.t. Vitale s.v.
Zuniga 5,5: una bella conclusione dopo uno scambio con Hamsik e nulla più. Inconcludente come spesso gli capita, tiene troppo palla, non si intende con i compagni.
6’ s.t. Sosa 6: qualche scambio interessante con Cavani, anche se tende a rallentare il gioco.
Hamsik 6,5: scambi intelligenti e giocate da fuoriclasse quale è. Velocizza il gioco come gli si chiede spesso e non sempre fa. Forse dovrebbe cercare il tiro più spesso: lo fa in due occasioni, ma non è fortunato.
Cavani 8: vuole il gol e lo trova, con la carbietà di un bomber di razza, un leader se necessario di questa squadra che fa sognare. Ci prova in due o tre occasioni, ma nel finale, ancora nel finale, e più precisamente nel recupero, ancora nel recupero, come mercoledì, trova un gol che è una perla, nato con una potente conclusione di destro che finisce sotto l’incrocio dei pali, ceh il portiere tenta di prendere, ma gli buca le mani. Un gol che vale tre punti, e che consacra il Matador nuovamente capocannoniere del campionato, ma a pari merito con Di Natale. Continua così, Matador, e facci sognare!
All: Mazzarri 7: è sempre più il suo Napoli, che regala ai tifosi quasi un appuntamento fisso, quello con il gol nel finale. La squadra sta crescendo e sta trovando la giusta, mentalità vincente indipendentemente da chi scende in campo. Anche la difesa sta migliorando, ora bisogna lavorare sulla tenuta fisica, visto che si è speso già molto in questa prima parte della stagione.

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