Sakhir, 22 aprile 2013 – Ieri abbiamo assistito ad un Gran Premio del Bahrain davvero pazzesco, con mille colpi di scena ed altrettanti duelli e sorpassi. Trionfo in solitaria per Sebastian Vettel, apparso nella sua forma migliore. Replica del podio 2012 con Raikkonen secondo ed il compagno Grosjean terzo. Gara come al solito fenomenale per Fernando Alonso, autore di una grande rimonta con l’handicap del DRS fuori uso.
Analizziamo brevemente il week-end di:
Sebastian Vettel: 10 - Il fuoriclasse della Red Bull piazza la sua RB9 in prima fila a fianco della Mercedes di Nico Rosberg, autore di un exploit da campione nelle qualifiche.
Al via “Seb” paga il lato sporco della pista e deve fare i conti con Alonso, ma ben presto si sbarazzerà anche del provvisorio leader della gara Nico Rosberg, andando poi a vincere trionfalmente in solitaria. Un week-end praticamente perfetto per Sebastian Vettel che si merita pienamente il 10 in pagella, soprattutto per il modo in cui ha ridicolizzato la concorrenza in gara, arrivando persino a registrare il giro più veloce sul finire di gara.
Cannibale.
Kimi Raikkonen: 9 - In astinenza da alcool per via dell’acqua di rose imposta nel week-end del Bahrain, “Ice Man” o “Mr costanza”, come l’ha definito l’ex compagno di squadra David Coulthard, non ha brillato in qualifica conquistando la nona posizione, ma forte di una strategia mirata in chiave gara ha disputato un’ottima corsa gestendo ancora una volta magistralmente le gomme. Replica del podio 2012 con Vettel primo, Raikkonen secondo e Grosjean terzo.
Glaciale.
Romain Grosjean: 8 - Finalmente si è rivisto il francese della Lotus! Almeno un po’. Soprattutto nelle fasi di gara, dove Romain ha dimostrato ancora una volta di essere un buon combattente ingaggiando duelli importanti e portando a casa un terzo posto finale che gli vale una grande iniezione di fiducia. Per quanto concerne la sessione di qualifica, vale il discorso fatto per il compagno di squadra.
Ritrovato?
Paul di Resta: 9 - Ragazzi, che fenomeno questo di Resta. Non è un caso che la Ferrari avesse pensato anche a lui per sostituire Felipe Massa, quando il brasiliano sembrava più una lumaca che un pilota nel 2012. Paul parte dalla terza fila grazie ad una splendida qualifica e sfruttando le penalità altrui, poi fa letteralmente volare la sua VJM06 in gara concludendo al quarto posto. Forse il voto potrà sembrare esagerato, ma fatela voi una gara come quella dello scozzese in Bahrain!
Fenomeno.
Lewis Hamilton: 7,5 – Week-end decisamente sfortunato per “the Black Pearl”: sul finire delle PL3 si rompe una sospensione sulla W04 con conseguente scoppio della posteriore. Come se non bastasse, il team di Brackley è costretto a sostituire il cambio della vettura di Hamilton e quindi penalità in griglia per l’anglocaraibico. Lewis ce la mette tutta come al solito e conquista il quarto posto. Al via la partenza è disastrosa. Annega nel gruppo e risorge nell’ultimo terzo di gara, nel quale ingaggia un grande duello con Mark Webber, riuscendo a sorpassarlo e conquistando il quinto posto finale. Un bottino forse deludente per Hamilton, ma considerando tutti i problemi riscontrati nel week-end ed il passo gara problematico della Mercedes, capra e cavoli sono stati discretamente salvati.
Sergio Perez: 8 - La McLaren fa piangere in qualifica, ma sembra risvegliarsi in gara, sino a quando le gomme non iniziano ad urlare. Fatto sta che “Checo” e JB hanno infiammato il pubblico a suon di duelli in pista, arrivando persino al contatto in un paio di occasioni. Sergio urta con l’alettone anteriore la posteriore di Button rischiando di compromettere la gara ad entrambi in uscita dalla curva 4, ma gli dei delle corse sono clementi e premiano la tenacia di entrambi i piloti. Una buona prova per Perez, ma serve maggior velocità in qualifica. D’altronde la scuderia gli aveva chiesto di essere più duro in pista…ma probabilmente non si riferivano nei confronti del proprio compagno di squadra!
Mark Webber: 7 – L’australiano della Red Bull, reduce da un week-end maledetto in Cina, disputa una sessione di qualifica discreta conquistando la quinta posizione, ma è costretto a partire più indietro in griglia per via di una penalità rimediata a Shanghai. Il veterano dei bibitari combatte tenacemente e tira anche una sportellata a Rosberg, ma nel finale è dall’altra Mercedes che deve ben guardarsi.
Fernando Alonso: 8 - Qualificatosi terzo dimostrando di poter lottare per la vittoria, ‘Nando parte bene impensierendo Rosberg, ma al settimo giro inizia la salita con il DRS che si inceppa rimanendo aperto. La Ferrari lo richiama ai box, ma il problema non viene risolto. Altro pit-stop per Alonso che accumula un ritardo che poi grazie al suo talento riuscirà a colmare in pista. Nel finale ingaggia dei bei duelli con il DRS fuori uso, chiude ottavo francobollato a Webber disputando una buonissima gara.
Nico Rosberg: 7/8 - Nico realizza una grande Pole position inanellando un giro fenomenale, poi alla partenza tiene a bada due cavalli scalpitanti come Alonso e Vettel, ma progressivamente qualcosa non va per il verso giusto. Costretto ad un pit stop aggiuntivo, Rosberg combatte tenacemente in pista e nel finale è anche molto veloce recuperando diversi secondi dalla coppia che lo precede, ma in gara alla fine è solamente nono. Decisamente la Mercedes deve sconfiggere i propri demoni, altrimenti il passo gara continuerà ad essere un handicap notevole…
Jenson Button: 8 - Buona gara anche per il Campione del Mondo 2009, sempre molto in gamba quando si tratta di pianificare una strategia per la gara e nel gestire le gomme con i guanti. Un Perez scatenato lo costringe ad una corsa piuttosto difficile, ma Jenson non ha mai perso le staffe conducendo una corsa davvero da campione e combattendo con tutti gli avversari che gli sono capitati a tiro.
Grande.
Felipe Massa: SV – Gara decisamente sfortunata per Felipinho che fora per ben due volte. Qualificatosi sesto, parte dalla quarta posizione grazie alle penalità inflitte a Webber ed Hamilton. Ben quattro le soste in gara per Massa, giunto quindicesimo al traguardo. Tra mille dubbi e tanta frustrazione.
Calimero.