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Le pagelle: GABRIELE COLANGELO SPRING SUMMER 2012

Creato il 24 settembre 2011 da Modainsegniblog
Le pagelle: GABRIELE COLANGELO SPRING SUMMER 2012
Gerhard Richter e i suoi miscugli colorati: colore sedimentato in fotografia come traccia materica.
E da qui che Gabriele parte. La sua spring summer 2012 è un trattato sulla moda contemporanea: la moda intesa come pittura è un' opportunità di fare esperienza estetica. La collezione si apre in un bianco splendido con capi tagliati nella luce che s'avvalgono delle trasparenze di un'organza lattiginosa su cui si aprono spatolate di tessuto, a brandelli (pieghe asimmetriche sollevate come pasta di colore pittorico), mentre a seguire un vellutato muschio in fil di seta, lavorato a nevischio, disegna sul davanti e sul retro di un abito d'organza perimetri rettangolari. Nel nude, che apre la collezione al colore, piccoli dettagli scoprono la pastosità acidula del fluo, nato ancora sul bianco come un'umettatura acquerellata, per poi energizzarsi in una saturazione che lascia senza respiro. Jacquard di cotone in fil coupé, colori e trame crude di seta che si sgretolano in effetti devoré (meraviglioso quello bianco) e disegni paint drops, pizzo e organza di serico nylon effetto fibra di vetro accompagnano gouaches tremolanti di stampe di tramonti rosa e blu. Cambiano le proporzioni con i top trapezioidali, i cocktail dress e le camicie a corolla, con colletti a contrasto, mentre la fibra compatta del cotone si inchiostra di blu e di acquerellate rosa lieve. Deliziose le pumps disegnate da Cesare Paciotti: hanno barbe di fili di seta sulle punte colorate ed un tacco basso, gentile, che sostiene ognI outfit. Le borse sono disegnate da Gabriele Colangelo per Borbonese. Non c'è voto che tenga, siamo oltre l'immaginabile. La ricerca di Gabriele continua senza sosta: lo studio del trattamento e della realizzazione del tessuto tocca confini mai esplorati, nuovi, regalando un sogno che va ben oltre la semplice lode. E' un miracolo. Profondamente commosso.

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