Le pagelle: HUSSEIN CHALAYAN SPRING SUMMER 2013

Creato il 23 ottobre 2012 da Modainsegniblog

Cappelli floppy con enormi tese di plastica colorata, annullamento della tridimensionalità con camicie e giacche inamidate, volumi piatti e ripidi, lunghi abiti simmetrici e lineari indossati come potrebbero essere indossati dei mattoncini delle lego. La rigidità della geometrie, la razionalità della linea, mai spezzata, trova un letto morbido nella curva sinuosa che interessa giacche e top, in un movimento ondoso continuo nel quale confluiscono tutte le forze del gioco. Bello il dialogo cromatico, sempre acceso: verde clinico sul bianco e sul grigio, toni neon e doppiature che glassano le superfici e le conducono verso tonalità filate, zuccherose, stemperando l'angolo retto disegnato dalle spalle a stampella su cui i trench sembrano restare appesi come su una gruccia. Per alcuni versi ricorda Margiela con cui Chalayan ha sempre condiviso l'amore per la sperimentazione e per il design d'avanguardia, il concetto di "abitare un museo e non il guardaroba". Capi da indossare seguendo attentamente le informazioni del foglietto illustrativo, in perfetto stile Ikea. Deliziosa, non vi rimane che andare a guardarvela. Un 9.

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :