L'ultima sfilata di Pilati per Ysl giunge con tutta la raffinatezza che ha contraddistinto questo marchio sotto la sua direzione. Un commiato defilato, senza clamore, elegante e crudo, fatto di pelle e maglia metallica, qualche "trancio di visone", una mezza volpe ed un bel pò di sete. Lirica, anche se alla Callas si preferisce la calla: un motivo ripetuto sulle superfici, ricamato, stampato, tridimensionalizzato su top in pelle chiusi in vita da alte cinture. Le spalle, importanti, conservano riferimenti agli anni 80 anche se tutta la silhouette e più asciutta, a tratti arida, minimale come una fiorentina al sangue... senza alcuna spezia. Austera, quasi dottrinale, non si abbandona al romaticismo dell'addio ma ci lascia li, come stecchiti dopo un infarto. E non c'è morte migliore. Un 7 e mezzo.






