Le pagine come gli anni

Creato il 27 settembre 2012 da Luciusday
Nel centro storico di Francoforte c'è una libreria gigantesca vicino Goetheplatz, ma così grande che la Feltrinelli di Milano gli spiccia casa. Ogni tanto ci vado quando stacco prima dal lavoro, o quando mi rimane ancora un po' di tempo da far passare durante la pausa pranzo. Come oggi quando, dopo un veloce "spuntino" dal McDonald's di Hauptwache, dato che avevo ancora un po' di tempo mi sono diretto in libreria; ed è lì che l'ho visto.  

 Troneggiante, su una piramide fatta delle sue stesse copie, numerose e organicamente disposte dal personale addetto, stava il nuovo libro di J. K. Rowling: "The Casual Vacancy", in versione tedesca ("Ein plötzlicher Todesfall", traducibile forse con "Una morte improvvisa"). Mi ha fatto un po' effetto vedere quel nome slegato dalla scritta lucida e saettante "Harry Potter", isolato su una copertina rossa, dai bordi gialli e una gigantesca "X" nera al centro (no, non so se è stata conconrdata la riproduzione dei colori dello stendardo tedesco nell'atto di vendita).Apro una copia già priva di plastica, forse spogliata dalla curiosità di qualche lettore dalle unghie affilate, e leggo la trama. Nessun castello, niente di magico, vicende e intrighi di un paesino sconosciuto, probabilmente inventato. "Il primo thriller della Rowling per adulti", recita il commento di qualche erudito. E certo, perché Harry Potter era solo un libro per ragazzi, no? (NO!)  Poi leggo la biografia. "Johanne Kathleen Rowling ha pubblicato il primo capitolo di Harry Potter nel 1997..." penso, rileggo, ripenso, chiudo il libro e lo ripongo distrattamente dov'era, leggermente più in bilico.   1997? Mi state davvero dicendo che sono passati 15 anni da quando ho preso in mano per la prima volta H.P.?  Dio, potrei dire di sentirmi quasi vecchio, grasso e rugoso. Pulchra vobis;)  Un incredulo LuciusDay

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