di LUCIA PALMERINI
Purtroppo per tutti noi, Matteo Renzi era riuscito a predire il futuro durante la sua campagna per le primarie, ovvero che l’eventuale vittoria di Bersani, avrebbe coinciso con la vecchia politica ed i vecchi slogan.
Antiberlusconismo contro berlusconismo; poche idee e tutto invariato; i politici al loro posto, anzi meglio dire i vecchi politici al loro posto; poche idee per i giovani, perché diciamolo, cosa ti vuoi aspettare da un sessantenne/settantenne che nella vita l’unica preoccupazione che ha è preservare ciò che già possiede e non pensare al futuro?
Cosa ci si può aspettare da chi nella sua carriera politica é stato fautore dell’antiberlusconismo? Da chi con il berlusconismo ha ottenuto una poltrona sotto il sedere ed ha contribuito a portare l’Italia sul baratro?
Cosa ci si può aspettare da chi dopo aver vinto le primarie, invece di parlare di programmi e progetti, in una delle prime dichiarazioni sfida Berlusconi?
Con i se e con i ma non si fa la storia. Ma la domanda nasce spontanea… cosa sarebbe successo se invece di Bersani avesse vinto Renzi?
Chi ha votato Bersani ha scelto il vecchio, i privilegi, gli sprechi, il clientelarismo, le cooperative, gli enti inutili. E chi non ha votato ha scelto Berlusconi.
Se avesse vinto Renzi magari ci troveremmo di fronte ad uno scontro Renzi-Meloni o Renzi-Alfano; facce nuove, giovani, idee, ma soprattutto ci troveremmo di fronte alla possibilità di cambiare.