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Una Lazio rimaneggiata a centrocampo, dove mancavano Hernanes, Matuzalem e Brocchi, vince la sua prima partita di Europa League della stagione, battendo gli svizzeri dello Zurigo, al termine di una partita bruttissima e noiosa.
Tutto il primo tempo, a parte un'occasione da gol sventata da un provvidenziale riflesso di Federico Marchetti, si è più che altro giocato a centrocampo, con la Lazio lenta e confusionaria, che non riusciva ad imbastire un'azione degna di questo nome e uno Zurigo che si limitava a contenere e ripartire cercando un contrattacco decisivo che non trovava mai.
Il secondo tempo non sembrava mutare il corso della partita, anche se la Lazio cercava con più insistenza di mettere pressione agli avversari.
La partita veniva infine decisa al 62esimo da due nuovi entrati: un tiro di Bocchi, servito con un tocco di tacco da Cissè che veniva deviato involontariamente da un difensore svizzero, batteva irrimediabilmente il portiere dello Zurigo Johnny Leoni.
Oltre a Brocchi per Lulic e Cissé per Klose la Lazio aveva anche sostituito Zauri con Konko, dando l'impressione che a Reja interessasse più dosare le fatiche dei propri giocatori che vincere la partita, a conferma di quanto poco sia sentita la competizione.
Comunque alla fine i 3 punti sono arrivati e hanno permesso alla squadra romana di raggiungere a 5 punti i romeni del Vaslui, che hanno battuto a domicilio per uno a zero uno Sporting di Lisbona già praticamente qualificato.
Per il passaggio del turno sarà pertanto decisivo il confronto diretto con i romeni, che all'andata strapparono un insperato pareggio all'Olimpico.
Molto peggio è andata all'Udinese di Francesco Guidolin, che priva del suo cannoniere Antonio Di Natale, di Benatia e di Asamoha, a Madrid si è trovata sotto di due gol al cospetto dell'Atletico dopo solo 12 minuti di gioco (doppietta di Adrian). La squadra friulana tentava di reagire verso la metà del tempo, ma il terzo gol del Brasiliano Diego ha chiuso l'incontro già al 37esimo.
Il secondo tempo vede una Udinese più pugnace e un Atletico naturalmente più attento a controllare il risultato, permettendosi pure di fare un po' di accademia.
Il 4 a 0 messo a segno da Falcao, spengono ogni residua velleità dei friulani, che sono forti di una posizione in classifica che gli permetterà di raggiungere la qualificazione col prossimo impegno casalingo contro il Celtic.
Due soli i punti conquistati dalle italiane per la classifica Uefa, un risultato non esaltante, ma che permette comunque di tnere a bada francesi e portoghesi, mentre i tedeschi sono ormai irraggiungibili.