L’estate volge al termine e ormai le giornate passate in spiaggia cominciano ad essere un lontano ricordo. Prima che questo sbiadisca del tutto, ho raccolto cinque tipologie di persone insopportabili che generalmente turbano l’esistenza di noi vacanzieri in riva al mare.
Quello che gioca a racchettoni pensando di essere al Roland Garos. Il tipico “tennista da spiaggia” si dimentica di essere in riva al mare di Lignano Sabbiadoro e pensa di essere sul centrale di un torneo ATP qualsiasi. Corre alzando la sabbia, agita la racchetta con ampi movimenti e, nel 50% dei casi, riesce a fare in modo che la pallina arrivi proprio sulla tua faccia. Fa il paio con quello che gioca a palla credendo di essere Lionel Messi in ritiro pre-campionato con tutta la squadra.
Quello che sbatte (su di te) l’asciugamano pieno di sabbia. Appartengono a questa categoria coloro che sovente si alzano per togliere la sabbia accumulatasi sull’asciugamano. Fin qui nulla di strano. Peccato che si comportino esattamente come se stessero sbattendo la tovaglia sul balcone di casa, come se non ci fossero altre persone nelle vicinanze e soprattutto come se il vento non esistesse. La caratteristica principale di queste persone, infatti, è che se c’è vento (cosa non così rara al mare) sono in grado, in modo quasi scientifico, di far sì che la sabbia arrivi esattamente nel punto in cui stai prendendo il sole.
Quello che pianta il suo ombrellone in modo da farti ombra. Scegliere il punto in cui posizionare l’ombrellone è una scelta frutto di un complesso studio su dove si trova il sole, dove si sposterà e come cambierà l’ombra. Una scelta alla quale non partecipo mai, facendo finta di cercare qualcosa nello zaino. Nonostante tutti gli sforzi richiesti dal caso, c’è sempre qualcuno che arriverà dopo e piazzerà il suo ombrellone in modo da rovinare tutto il complesso studio portato avanti per ottenere il miglior equilibrio possibile di sole e di ombra.
Quello che si butta in acqua provocando schizzi come se fosse una balena. Molti lo fanno perché non se ne rendono conto, altri perché fanno i simpa e vogliono bagnare le amiche che entrano timidamente in acqua (io), altri ancora perché sono semplicemente goffi. Sta di fatto che tantissime persone quando entrano in acqua sono in grado di provocare schizzi veri e propri tsunami che infastidiscono tutti coloro che si trovano nel raggio di 10 km.
Quello che si porta le casse per ascoltare la musica. Persone evidentemente non al corrente dell’invenzione degli auricolari, né tantomeno della buona educazione. Scambiano la spiaggia per l’estivo del Byblos, deliziando tutti i presenti della loro discutibilissima selezione musicale.
Sono sicuro che ce ne sono tantissime altre, lascio a voi la parola.
Altre persone insopportabili apparse nelle puntate precedenti: