Come dimenticare, del resto la polemica, lo scorso anno, che escluse buona parte delle storiche pizzerie napoletane dai vertici della guida, sostituite da locali veronesi, che realizzavano una pizza non proprio dop o igp.
Del resto Napoli è la patria indiscussa della pizza nel mondo. E quest’anno, dopo la gaffe, si cambia musica.
Le pizzerie di Napoli e della Campania fanno la parte del leone nella prima edizione della guida «Pizzerie d’Italia» del Gambero Rosso che diventa appuntamento annuale. Sono infatti dieci le pizzerie campane che hanno ottenuto i «tre spicchi», il simbolo del massimo punteggio assegnato dagli ispettori. Seguono il Lazio, con 4 locali, il Piemonte, l’Emilia Romagna e la Toscana con due pizzerie, il Veneto con tre, le Marche e l’Abruzzo con una. La guida recensisce oltre 400 locali in tutta Italia con, oltre alla tradizionale pizza napoletana, spazio anche per le pizze al taglio e le pizzerie gourmet, che utilizzano il disco di pasta come base per piatti elaborati. (fonte il Mattino)