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Le posizioni per farla godere a San Valentino (e non solo)

Da Luialetto

sesso a san valentino

Anche quest’anno arriva San Valentino e quale modo migliore di festeggiarlo se non con del sano sesso?

Ma il sesso lo si può fare anche tutti gli altri giorni dell’anno…quindi bisogna trovare un modo per renderlo speciale. Perché non sorprendere la vostra Lei con un po’ di fantasia?

Le solite posizioni annoiano ma spesso non si ha né la voglia né il coraggio di sperimentare. Ecco l’occasione che cercavate! San Valentino è alle porte e ci sono migliaia di posizioni del sesso da provare…

Ma vediamone alcune:

La posizione dell’incudine:

Sdraiata sulla schiena, la donna poggia i piedi sulle spalle dell’uomo. L’uomo è in ginocchio davanti a lei. Questa posizione favorisce una penetrazione molto profonda e procura delle sensazioni molto vive nella donna soprattutto se l’uomo eiacula. Lui ha molta libertà di movimento e può accarezzare varie parti del corpo della compagna. Inoltre l’uomo ha la possibilità di osservare tutto durante il rapporto, anche l’atto della penetrazione ed è lui a dettare il ritmo. E’ importante che la vagina abbia raggiunto un buon livello di lubrificazione altrimenti questa posizione può risultare dolorosa per la donna.

L’unione della tigre:

Si parte dalla posizione del missionario con la donna che poi avvicina le
cosce al suo busto, sollevandole e inclinandole a piacimento. Alzando le gambe la donna favorisce una profonda penetrazione e variandone l’angolo a piacimento può incidere in sulle sue sensazioni.Questa posizione piace alla donna anche in quanto l’osso pelvico dell’uomo va a sfregare direttamente contro la vulva, favorendo la stimolazione clitoridea. Inoltre, appoggiandosi ai glutei del suo partner lei può aumentare la pressione al livello del bacino e stimolare il punto G.

La posizione della carriola:

La donna, a carponi sul pavimento, regge il suo peso sugli avambracci offrendo al partner la vista eccitante dei suoi glutei sollevati all’uomo che sta in piedi dietro di lei. Lui la afferra per le caviglie, solleva i suoi glutei e le stringe le cosce contro i suoi fianchi, poi, piegandosi quanto basta, inizia la penetrazione. Questa posizione richiede un notevole sforzo fisico e una partecipazione attiva da parte di entrambi i partner. Le sensazioni che ne derivano però sono molto forti perché la penetrazione è molto profonda e a volte anche ‘violenta‘. E’ l’uomo a dominare e a guidare il piacere della donna. Tutto il rapporto si focalizza intorno al contatto fra i sessi mentre le altre parti del corpo sono poco coinvolte, l’uomo inoltre può decidere di stimolare ulteriormente il piacere della donna sfregando il proprio sesso contro il suo pube. Attenzione! Per praticare questa posizione bisogna essere abbastanza atletici. Non lanciatevi in posizioni troppo complicate o stancanti se non siete in grado di mantenerle. Lo scopo non è farsi male ma provare piacere quindi non lanciatevi in posizione estreme se non siete in grado…

La posizione del cucchiaio:

Questa è una posizione molto intima, comoda e dolce che ha dei vantaggi sia per lei che per lui. Sia l’uomo che la donna sono distesi comodamente sul fianco e lui sta dietro di lei. Questa posizione non richiede nessuno sforzo o acrobazia per raggiungere il piacere e i tempi del rapporto sono rilassanti e possano allungarsi a piacimento dei partner. Il nome proviene dalla figura che si forma quando durante la penetrazione l’uomo fa aderire il suo corpo alla schiena della donna. L’uomo stando dietro ha più libertà di movimento e può esplorare le zone erogene della partner, come seno e clitoride, con tutta calma. Per chi cerca dolcezza e rilassatezza questa è la posizione ideale.

La posizione del ragno:

Questa è una delle più coinvolgenti posizioni del kamasutra in quanto entrambi I partner hanno la possibilità di toccarsi e guardarsi per tutta la durata del rapporto. La donna è distesa sulla schiena, appoggiata sulle spalle, mentre il suo corpo è sollevato e retto dalla punta dei piedi, con le gambe divaricate. L’uomo sta in ginocchio tra le cosce della partner e la solleva a livello delle natiche o delle cosce con le proprie cosce. Entrambi godono della vista reciproca dei loro corpi e possono alternarsi nella conduzione del ritmo del rapporto. Lui può imprimere il ritmo dei movimenti, abbracciando la compagna la può muovere secondo la stimolazione che cerca e preferisce e scegliendo la profondità della penetrazione. Nel caso in cui sia lei a guidare il movimento l’uomo rimane immobile e si limita a sostenere il peso del suo corpo mentre lei si muove avanti e indietro o su e giù proprio come fa il ragno quando tesse la sua tela. Questa posizione aiuta molto nel raggiungimento simultaneo dell’orgasmo.

Ed infine…la posizione del lupo:

Sia l’uomo che la donna stanno in piedi e lei dà la schiena al partner. Lui la acchiappa per i fianchi penetrandola da dietro, mentre con le mani le può accarezzare il seno e stimolare il clitoride. E’ l’uomo a decidere e dettare il ritmo ma entrambi hanno piena libertà dei movimenti e delle mani, e possono toccarsi a vicenda. In questa posizione la penetrazione è massima e ci possono essere delle varianti a seconda di quanto la donna decida di allargare le gambe – arrivando anche a chiuderle completamente – e di inclinare il proprio corpo in avanti. L’unico inconveniente può essere la differenza d’altezza che però è facilmente risolvibile con I dovuti accorgimenti (tacchi o supporti vari cu cui appoggiare i piedi).

Adesso tocca a voi…quale posizione sceglierete per far godere la vostra Lei a San Valentino???



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