Ecco le poche parole che Matteo Renzi ha pronunciato dopo essere uscito dal suo colloquio con il capo dello Stato Giorgio Napolitano.
Ho ricevuto dal presidente della Repubblica l’incarico di provare a formare il nuovo Governo. Ho accettato con riserva e con la responsabilità e il senso dell’importanza e rilevanza di questa sfida. Ho ringraziato Giorgio Napolitano e gli ho assicurato che metterò tutto l’impegno e l’energia di cui sarò capace. Nel corso delle prossime ore incontrerò i presidenti Camera e Senato e poi sarò a Firenze per i necessari adempimenti istituzionali e da questa sera saremo a Roma. Domani inizieranno le consultazioni formale e ufficiali. l’impegno che ci siamo prefissi è molto serio e significativo. L’impegno è quello dell’allungamento della prospettiva politica di questa legislatura e prima di qualsiasi discussione è fondamentale che le forze politiche della maggioranza e di tutto l’arco costituzionale per le riforme, siano consapevoli dei passaggio. Straordinaria attenzione ai contenuti e alle scelte da fare. Entro febbraio riforme costituzionali ed elettorali e subito dopo immediatamente la questione del lavoro, ad aprile pubblica amministrazione e maggio il fisco. Lavorare in modo serio sui contenuti prima di qualsiasi discussione.
Ci prendiamo il tempo necessario sapendo che fuori da qui il senso dell’urgenza è straordinariamente delicato e importante ma è anche vero che un orizzonte di legislatura come quello che ci diamo necessita di qualche giorno di tempo per arrivare a sciogliere la riserva. Assicuro il presidente, le forze politiche e gli italiani che stanno assistendo a questa crisi di governo che partirò dall’emergenza del lavoro ,dell’occupazione e anche della rassegnazione.