Il razzo spaziale Safir sulla rampa di lancio
Dopo il lancio nel febbraio 2009 del satellite Omid (il primo nella storia dell’Iran), il presidente della repubblica islamica Mahmud Ahmadinejad torna a parlare del programma spaziale iraniano, dichiarando, nel corso di una conferenza stampa, che presto verranno messi in orbita 4 nuovi satelliti.
Il primo di questi vanta un nome carico di aspettative, Navide Elm-o-Sanaat, che significa “Promessa della scienza e dell’industria”, e verrà lanciato nello spazio ad una distanza dalla Terra compresa tra i 250 e i 375 chilometri. Gli altri 3 satelliti sono stati battezzati Fair, Rasad e Zafar, rispettivamente Alba, Osservazione e Vittoria.
L’annuncio avviene in concomitanza con l’anniversario della Rivoluzione islamica del 1979, per il quale sono in corso festeggiamenti in tutto il Paese.
La messa in orbita dei satelliti, inoltre, segna un ulteriore successo della Fars, l’agenzia aerospaziale iraniana, che nel febbraio 2010 ha inviato nel cosmo una capsula contenente tartarughe, roditori e lombrichi, aprendo così la strada agli esperimenti scientifici con esseri viventi.
44.302267 8.471084