Le prove del mio personaggio

Quando perdo qualcosa dico sempre “prima o poi torna, e se non torna vuol dire che non deve tornare“. Ho perso gli occhiali di un mio personaggio, e non ho detto niente. Mi sono messa a cercarli in lungo e in largo e niente.

C’era un periodo in cui perdevo il cellulare, e lo ritrovavo sempre sul davanzale della finestra del bagno. E quando ero sicura di poterlo fregare andandolo a cercare al bagno, non era più lì. Le cose si perdono bene quando vogliono.
Ma non credo che gli occhiali abbiano voluto perdersi. Non così esplicitamente, come se volessero farmi un torto.

A fine mese c’è in programma un’esibizione teatrale, e i miei due personaggi preferiti mi sono stati riassegnati. Il personaggio con gli occhiali – come ho deciso di chiamarlo adesso – lo adoro. Con l’altro invece, stiamo attraversando un periodo difficile. Nell’ultima esibizione non si è comportato tanto bene, così a fine serata gli ho tolto il fouldard e il saluto. Ma il destino a volte è stronzo, te lo fa apposta, e te lo fa riincontrare.

“Ciao! Come mai sei tornato?” gli ho chiesto. Mi ha detto che non poteva stare senza di me, che ha sentito la mia mancanza e che voleva ricominciare. Ho stentato a crederci, ma la carne è debole, e “Va bene, ricominciamo!”
Se la prima volta “eh va bè era la prima“, la seconda “forse ci siamo“… la terza: è sempre una dura prova! Così preliminari per ritrovarci, e lunghe prove per capirci, ascoltarci, comprenderci, innamorarci e tante speranze. Altro che colpo di fulmine, se stavolta non funziona gli do fuoco!

Gli occhiali invece, non vogliono saperne di tornare, così ho pensato di cambiare occhiali, e quindi personaggio. Con un bel paio di occhialoni da vista anni ’60 con la montatura marrone sfumato, come sembro?