Le Province abolite: neanche una della Lega Nord

Di seguito la lista delle Province che, secondo la manovra in varo, andranno abolite. Tra queste neanche un è in mano alla Lega Nord. Solo una, la provincia di Belluno, presieduta dalla Lega Nord, ricadrebbe nel provvedimento, ma pur di salvarla il governo si inventa un'eccezione: sono escluse le province che confinano con stati esteri. Le poltrone della Lega sono salve!
Ascoli Piceno (centro destra); Asti (PdL); Biella (Geom. Roberto Simonetti, centro destra); Crotone (Stanislao Francesco Zurlo, centro destra); Enna (Giuseppe Monaco, centro destra); Fermo (Fabrizio Cesetti, centro sinistra); Grosseto (Leonardo Marras, centro sinistra); Imperia (Luigi Sappa, Centro destra); Isernia (Luigi Mazzuto, centro destra); La Spezia (Arch. Marino Fiasella, centro sinistra); Lodi (Pietro Foroni, centro destra); Massa Carrara (Osvaldo Angeli, centro sinistra); Matera (Francesco Stella, centro sinistra); Rieti (Fabio Melilli, centro sinistra); Sondrio (Massimo Sertori, centro destra); Terni (Feliciano Polli, centro sinistra) Verbano Cusio Ossola (Massimo Nobili, centro destra); Vercelli (Renzo Masoero, forza italia); Vibo Valenzia (Francesco De Nisi, centro sinistra).