Il buon cibo va gustato, anche con gli occhi. E come per outfit di stile, bisogna saper trovare gli abbinamenti giusti.
Oggi vi portiamo nel mondo di Chiara Pallotti, la food stylist autrice del blog "Le Pupille Gustative". Scoprirete molto di lei attraverso l'intervista per Nuà. Ma scoprirete soprattutto che le "affinità elettive" non appartengono solo al mondo degli esseri umani. Anche una fragola colorata e golosa può sposarsi con un pannerone monocolore e dal retrogusto pungente.
Il risultato è agrodocle e dimostra che, quando c'è alchimia, nulla è impossibile.
Quando scopri la passione per il lavoro di food stylist?
Scopro la passione per il mio lavoro di food stylist circa 8 anni fa, su un set, anche se l'amore per il cibo mi è connaturato da bambina. A 7 anni il mio hobby era leggere i ricettari di mia madre e dare i voti alle ricette!
Come nasce il blog "Le pupille gustative"?
Il mio blog nasce dalla volontà di cambiare vita, di cambiare professione. È stato il mio primo passo dal vecchio lavoro di art director per le agenzie di pubblicità alla mia attuale professione di food stylist. Attraverso il mio blog ho trovato l'energia e la carica per riuscire a realizzare quello che era davvero il mio grande sogno.
Com'è organizzata la tua giornata da food stylist blogger quando non prepari ricette per un set pubblicitario?
Le mie giornate sono sempre scandite dalla spesa al supermercato, che io adoro fare. Quando sono nervosa mi rifugio sempre al supermarket e ne esco sempre rilassata! Ricerco ricette e ispirazioni dalla rete e dai miei libri, poi c'è quasi sempre la preparazione di piatti che vengono fotografati per i miei ricettari che pubblico da un anno e mezzo a questa parte. La sera infine impagino al computer, le mie giornate sono sempre molto dense.
Le tue ricette sono la conferma che anche un piatto di pasta può avere stile. Tralasciando ogni polemica che riguarda il rapporto tra moda e cibo, cosa ne pensi del legame tra questi due mondi?
Credo che il legame tra il mondo della moda e quello del food sia fortissimo, parliamo di Made in Italy, di eccellenza e di capacità che tutto il mondo ci ammira. Sempre più anche nei piatti troviamo una grande attenzione verso il design e verso la grafica, i piatti ormai vengono "impaginati" ad arte, proprio così come il design entra in ogni singolo bottone dell'alta moda italiana.
A quale piatto abbineresti le bollicine Nuà?
Io le fantastiche bollicine Nuà le abbinerei ad un riso alle fragole & pannerone, sfumato ovviamente con del Nuà dopo la tostatura del riso.
E voilà, eccolo qui!