di Gabriele Grecchi
In poche altre occasioni sentirete un convinto assertore dei free markets sostenere - contrariamente a quanto si sta leggendo sui giornali nelle ultime settimane, quando si sente parlare di austerità fiscale - che questa volta “lo Stato deve intervenire tornando a spendere”.
Sì, avete compreso bene: un fermo sostenitore del libero mercato vi sta dicendo che abbiamo bisogno di più spesa pubblica. È un’ammissione di sconfitta? Si tratta forse di una paradossale eresia?
No di certo. Più semplicemente è la presa di coscienza di una “malattia” dell’economia sinora mai veramente compresa, passata spesso in sordina - soprattutto a causa dello schiacciamento dell’informazione su un’agenda banale e limitata - e la cui medicina è da prendere certamente tappandosi il naso.
Ma cerchiamo innanzitutto di comprendere quale sia questa malattia, e poi vedremo di capire perché la soluzione - come sostiene anche il premio Nobel Paul Krugman- potrebbe essere maggiore spesa pubblica...............
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