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Le ragazze in palestra.

Creato il 18 gennaio 2016 da Claudiapsv @Claudia_Psv
Le ragazze in palestra.
Ci ho impiegato due settimane. 
Quattordici giorni per passare dallo stato "Devo andare in palestra" al "Voglio andare i palestra".
Il problema più grande, in realtà, era riuscire a superare la vergogna di entrare in una sala dove l'occhio di ogni essere femminile sarà posato su di te.
I maschi? Non ci interessano. O meglio, non interessano a tutte ma si, qualcuno che va solo per quello c'è.

Chi si incontra nello spogliatoio femminile?

Le scapestrate.
Sono quelle a cui non gliene frega niente. Ma proprio nulla. Arrivano, buttano tutto sulla prima panchina utile, si cambiano facendo presente agli altri che non hanno la minima idea di cosa sia il pudore (quindi magari ti chiedono come va con le tette all'aria) e se ne vanno di volata in sala. 
Un attimo ci sono e un attimo dopo non ci sono più.

Le organizzate.

Queste, sono sicura, le conoscerete sicuramente. Sono quelle che arrivano in modalità lumaca o tartaruga, ovvero, con la borsa più grande di loro.
Sono quelle che vedi uscire quando tu stai entrando per cominciare l'allenamento e, una volta che hai finito tu e vai per farti la doccia le trovi ancora lì che si stanno passando la piastra.
E l'olio per il corpo. E il mascara. E tutto quello che vi viene in mente. Se chiedete il silk-epil probabilmente lo hanno nella borsa.
E non parlano. Non temete, non danno confidenza, loro sono lì per uno scopo e questo scopo, a quanto pare, non prevede neanche il saluto.
Le Barbie.
Sono la mia categoria preferita. Questo è una sorta di clan, si muovono in gruppo, parlano solo tra di loro, non si sanno i loro nomi perchè ognuna si rivolge all'altra con un vezzeggiativo (tipo "cheriè").
Ci mettono ore a cambiarsi perchè nel frattempo devono parlare di argomenti che le fanno sembrare intelligentissime, normalmente si va dalla politica a norme legislative.
Sono quasi sempre avvocati, architetti, notai. Mai na segretaria o addetta al call center. Sono quelle che ti devono far capire che hanno i soldi e appaiono sempre belle.
Si allenano truccatissime e con i capelli sciolti, come Barbie.
Le gatte morte.
Questa categoria credo sia applicabile ad ogni argomento esistente a questo mondo.
Sono quelle che devono attirare il maschio animale. La palestra diventa una sorta di caccia.
Le vedi mentre si cambiano con il tanga e il top che avrebbe più senso se rimanesse in borsa, il leggings talmente stretto che non passa neanche il sudore e la canotta con una scollatura degna del bagnasciuga ad agosto.
Posizione sugli attrezzi e camminata non descrivibile.
Le fashion.
Hanno tutta la mia stima, giuro.
Riescono a trovare i capi di abbigliamento più fighi esistenti su questa terra. Il leggings con la scritta gigante, la canotta tutta intrecciata, la fascia dello stesso colore delle scarpe e non c'è mai una volta che le vedi con qualcosa fuori posto o qualcosa di apparentemente scomodo.
Per loro la palestra è una sorta di passerella.
E poi ci sono quelle come me.
Quelle che non vogliono spendere troppo perchè "Oh alla fine è la palestra" però neanche vogliono fare le malcapitate quindi le scarpe le prendi alle svendite così sono buone.
Sono quelle targate Decathlon fino all'elastico dei capelli.
E poi ci sono le Beauty Addicted ma di quelle ve ne parlo su Glamour.

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