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Le ragioni dei roghi in Sardegna

Da Maestrarosalba
I luoghi dove vivo, di una bellezza dolce e malinconica: ad un passo dal mare colline e colline di macchia mediterranea che si ricongiungono ai pochi boschi nelle sommità più alte. Una zona costiera pesantemente presa di mira ieri dagli incendi. Le ragioni dei roghi in Sardegna (photo credits) Questa cartina mostra i diversi punti dell'entroterra di Costa Verde, Piscinas e Buggerru, data alle fiamme. Un'immagine che racconta benissimo le ragioni di questi incendi, che la leggenda addebita ai soli pastori. La zona già  martoriata da un vasto incendio nel 1983 durato oltre tre giorni, ha cominciato in questi anni di abbondanti piogge a riprendersi, si è caratterizzata per la ricomparsa massiccia del cervo sardo che paradossalmente cominciò a riprodursi in maniera sostenuta dopo quel terribile incendio. Quali che siano gli interessi alla base dei roghi, trovano complice un'amministrazione che a prescindere dal colore politico, non ha mai investito seriamente nella prevenzione, non ha mai voluto saperne di coinvolgere i principali attori del territorio: pastori e allevatori. Pensare che bastino pochi operatori, qualche canadair e altrettanti elicotteri, a sorvegliare un territorio vastissimo, aridissimo nel periodo estivo, è pura follia. Una politica onesta avrebbe dovuto partire proprio da chi nel territorio vive e opera.  Per il resto  giudizi e valutazioni sui colpevoli  rimangono elucubrazioni stupide di chi non conosce il sistema complesso che regola la difficile vita di questa terra. Le ragioni dei roghi in Sardegna Le ragioni dei roghi in Sardegna L'incendio sull'impervia zona di monte Arcuentu, con un solo elicottero impegnato nello spegnimento. Le ragioni dei roghi in Sardegna Cala domestica in fiamme (Foto FacebookCrescere Creativamente consulta i Credits o contatta l'autrice.

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