“Un complotto organizzato da ultras per punire i calciatori che non presenziano agli eventi organizzati dai tifosi”. E’ questa la spiegazione alle rapine subite dai giocatori del Napoli del collaboratore di giustizia Salvatore Russomagno.
![Le rapine ai calciatori del Napoli? Secondo il pentito, sono un complotto degli ultrà tifosi napoli](http://m2.paperblog.com/i/220/2209472/le-rapine-ai-calciatori-del-napoli-secondo-il-L-sT1I34.jpeg)
In attesa di verificare le dichiarazioni di Russomagno, che hanno suscitato non pochi dubbi ai pm, alcuni ultras del Napoli Calcio si sono resi protagonisti di una spiacevole vicenda, avvenuta a Torino, ma stavolta non su un campo di calcio.
In sette sono stati denunciati dalla polizia per una rissa avvenuta nelle vicinanze del Palaruffini, il palazzetto dove si è giocata la partita di basket tra la squadra locale e la Expert Napoli. Gli agenti hanno sequestrato agli ultras (tre erano già stati colpiti dal Daspo) cinque mazze di legno, utilizzate per aggredire i torinesi, due cinghie e un fumogeno. Durante la partita, gli animi si sono surriscaldati per il solito coro becero proveniente dalla curva torinese: “Vesuvio, lavali col fuoco”, seguito da numerosi fischi. Poi, all’esterno, è scoppiata la rissa, che è stata sedata dall’intervento della polizia. Il presidente della Expert ha subito precisato, con un comunicato, che “questi non sono nostri tifosi e non c’entrano nulla con i tifosi del basket, che ci seguono in tutta Italia e sono esemplari per educazione e sportività. Il gruppo di sostenitori, questa volta, era più numeroso del solito e noi stessi eravamo sorpresi”.