La fine definitiva dell’esperienza delle Repubbliche Partigiane fu sancita dal Proclama Alexander del 13 novembre 1944 con cui gli Alleati comunicavano che avrebbero sospeso le operazioni sul fronte italiano ed invitavano i Partigiani a fare lo stesso ed a ritirarsi in montagna.
Di queste repubbliche è interessante citare quella della Carnia (Friuli), dove la gestione aministrativa e giurisdizionale fu gestita dalla politica, allora molto equa e coerente, e quella dell’ordine e della difesa, dalle forze partigiane. Furono abolite tasse del passato regime e furono introdotti sistemi democratici in cui tutti si aiutavano vicendevolmente. Fu creata una fitta rete di sostentamento alimentare, oltre che il commercio di legname con le forze di occupazione. Si Introdusse anche una pseudo moneta per gestire l’economia.
Ricordiamo le principali Repubbliche Partigiane costituitesi in Italia nel 1944:
VAL CENO (Emilia)
VALSESIA (Piemonte)
VAL D’ENZA E VAL PARMA (Emilia)
VAL TARO (Emilia)
MONTEFIORINO (Emilia)
VAL MAIRA E VAL VARAITA (Piemonte)
VALLI DI LANZO Piemonte)
FRIULI ORIENTALE
BOBBIO (Emilia)
CARNIA (Friuli)
CANSIGLIO (Veneto)
IMPERIA (Liguria)
OSSOLA (Piemonte)
LANGHE (Piemonte)
ALTO MONFERRATO (Piemonte)
VARZI (Lombardia)
ALTO TORTONESE (Piemonte)