Le ricerche più diffuse sulle donne nel web

Rimando ad un articolo molto interessante dell'Huffingtonpost che ho letto questa mattina: http://www.huffingtonpost.it/2013/10/18/disuguaglianza-genere-un-women_n_4122624.html?utm_hp_ref=tw. Digitando su Google le parole "women shouldn't" o "women cannot" vengono fuori una serie di stereotipi pesantemente negativi che riguardano ancora oggi la donna, e quel che è ancora più preoccupante è che queste ricerche si trovano in classifica ai primi posti di Google, indi per cui vengono digitate da milioni da persone. "Le donne non dovrebbero lavorare", "le donne non dovrebbero votare", "le donne non dovrebbero andare a scuola", "le donne non sanno guidare": questi sono solo alcuni degli esempi che possiamo trovare.

 Anche la situazione italiana è piuttosto preoccupante. Cercando le medesime parole in italiano infatti, ci vengono riproposti altrettanti pregiudizi aberranti: "Le donne non sanno cosa sia la generosità", "le donne non sanno scrivere", "le donne non dovrebbero essere illuminate o educate in nessun modo". Ancora una volta il web si afferma come lucido specchio della società attuale e della mentalità intrisa e diffusa.