Magazine Diario personale
Diciamo che è un periodo no, così, per usare un eufemismo ed essere fine che poi la gente dice che dico troppe volte merda.
E' un periodo fecale suvvia.
Dal punto di vista lavorativo fa tutto schifo, perchè boh, il mondo del lavoro mi odia e manco mi si caca di striscio.
(Nomino troppo la cacca vè? Sono stitica, Freud avrebbe detto che ho l'invidia della regolarità intestinale).
A tal motivo vorrei aprire una parentesi da parte di tutti i disoccupati/precari/a progetto/a rigetto/a tempo/a cottimo/cocopro/cocono/stage/internship/evviadicendo.
Aziende? Ma che vi costa risponderci? Cioè fate una mail unica in cui ci dite che vi facciamo schifo e non ci assumete e la mandate a tutti noi ignorati.
Ce l'avrete uno stagista no? Fatelo fare a lui.
Per 100 euro al mese lo faccio io, prometto di impegnarmi a scriverne anche due: una per maschi e una per femmine, così evitiamo quella porcata di: caro candidato/a.
Perchè aziende, dovete capire che un disoccupato spera pure di fronte all'evidenza più evidente. Nel senso che continua a sperare anche se sono passati 2 mesi, che magari chessò il procedimento è lungo e voi siete scrupolosi, spera anche se il vicino di casa gli dice "Uè sai vado a lavorare nell'azienda x per il posto y. Chupa". (E' un vicino napolo-argentino).
Aziende toglieteci la speranza, aiutateci ad elaborare il lutto. E' come per le persone, se uno scompare ci speri fino all'ultimo, se sai che è sotto un metro di terra ti metti l'anima in pace.
Cioè aziende, lo sapete che all'estero rispondono?
Io mando una mail di informazioni, per un'autocandidatura e loro mi rispondono.
A me.
Solo per me.
Tutta per me.
Senza cambiarmi sesso e chiamarmi candidatO.
Senza scrivermi che il posto di meccanico è già stato assegnato, mentre io volevo fare l'insegnante.
Che cosa emozionante.
Lo fa la segretaria o il segretario.
Qui a valledilacrime non funzionano invece. Non riescono a inviare informazioni, a mandare mail, a prendere appuntamenti e così via.
Sono a funzionalità ridotta, servono solo ad aprire le porte.
Io ne ho una a casa.
Nome in codice: Citofono.