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Le rivoluzioni colorate di Soros

Creato il 01 agosto 2011 da Marco4pres
Le rivoluzioni colorate di Soros

George Soros

La Rivoluzione delle Rose in Georgia. La Rivoluzione Arancione in Ucraina. La Rivoluzione dei Tulipani in Kirghizistan. La Rivoluzione Zafferano in Myanmar. La rivoluzione verde in Iran. Il Popolo Viola in Italia. Dietro tutti questi (e altri) colori sembra esserci la mano dello stesso artista, uno dei massimi rappresentanti del “capitalismo etico” di sinistra George Soros, un finanziatore e speculatore tanto caro al Premio Nobel per la Pace 2009.

Se vi suona strano leggere le parole “sinistra” ed “etico” inseme a “capitalismo”, “finanziatore” e “speculatore”, forse dovreste dare un’occhiata al calendario. Al di là del qualunquismo da bar in odio a Nanni Moretti, è chiaro che nel corso degli anni gli attori politici sono cambiati. Quello che è meno chiaro, perché taciuto o espresso implicitamente dai media, è che i sedicenti “esportatori di democrazia”, in realtà, impongono leader filo-americani o ne sostituiscono di desueti (vedi lo zio di Ruby Rubacuori in Egitto).

In aggiunta ai link qua sopra (basta cliccare sopra le parole blu per visualizzarli) che approfondiscono il background del personaggio, vorrei aggiungere che il buon Soros “gestisce”, attraverso il Soros Fund Management, il Quantum Group of Funds,  gruppo di fondi speculativi con sede a Curaçao (Antille Olandesi) e nelle Isole Cayman, fondato nei primi anni ’70 con Jim Rogers e finanziato, tra gli altri, dalla famiglia Rothschild. Nel 1992 il Quantum Group divenne famoso per aver causato la svalutazione della Sterlina, operazione che gli fruttò un miliardo di dollari nel Black Wednesday (16 settembre) di quell’anno, mentre nel ’97 il buon vecchio George fu accusato della svalutazione forzata delle valute del Sud-est asiatico (è stato condannato all’ergastolo in contumacia dall’Indonesia per speculazioni sulla moneta locale).

Un bel personaggino “etico” e scevro di secondi fini.

Per chi non lo sapesse, Iran, Corea del Nord, Sudan, Cuba e Libia sono le uniche 5 nazioni al mondo a non avere una Banca Centrale controllata dalla famiglia Rothschild. Le ultime due in ordine di tempo ad averne sono state Iraq (non prima del 2003) e Afghanistan (non prima dell’11 settembre 2001). Come mi fa notare progemi, poi:

L’Iran è in lista d’attesa per una guerra, come la Corea del Nord, in Libia e Sudan è in corso..a Cuba ci hanno provato ad invaderla in passato e non dovremo aspettare secoli per un cambio di rotta.. Io dico che la collezione la completano!

Va tutto bene.

-m4p-

Quest’articolo è stato ispirato da: http://terracinasocialforum.wordpress.com/2009/12/06/rivoluzione-viola-o-rivoluzione-soros/

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 Quello che non passa è l’arroganza dei potenti: non conoscono pudore, non conoscono vergogna, per questo il loro verbo è solo squallida menzogna.

Le rivoluzioni colorate di Soros



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