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Le rose d'antan

Da Ritarossa
"Dove sono le nevi d'antan ?" , ha scritto il poeta francese François Villon, ed ha dato nobiltà ad un modo di dire che è ancora molto comune in Piemonte: tutto quello che è antico, tutto quello che è scomparso e non tornerà più, viene comunemente definito "d'antan" !

LE ROSE D'ANTAN

September Rose - Studio 2 - Acquarello di RitaVaselli
Fabriano 425 gr. 30x40 cm


La giovinezza, le nevi e le rose sono tra le cose più spesso definite "d'antan" con affettuosa nostalgia. Nel lessico della mia famiglia è diventato usuale, un piccolo ricordo di 22 anni a Torino.
Quante rose "d'antan" sono state fotografate e non svaniranno mai più. Spesso io entro nel mio giardino virtuale.
Domenica pomeriggio ci ho passato qualche ora, per scegliere nuovi soggetti da dipingere.
Una rosa in particolare mi ha colpito, per il suo colore tra arancio e rosso e perchè mi ricorda qualcosa  "d'antan".

LE ROSE D'ANTAN

My rose of yesteryear


La mia rosa cresceva in una bella siepe di Iris e Rose che decorava l'aiuola vicino alla cabina telefonica nella frazione di Jouvenceax, dove passavo le vacanze estive.
In questi paesi si parla il patois per cui i nomi non suonano come i  nomi dei paesi  italiani ma pittosto come nomi francesi (Sauze, Oulx, Jouvenceaux, Salbertrand, Exilles).
20 anni fa, prima della telefonia mobile, molte persone, durante le vacanze, si mettevano in fila per telefonare a casa.

LE ROSE D'ANTAN

September Rose - Studio 3 - Acquarello di RitaVaselli  
Fabriano 425 gr. 30x40 cm


Mentre aspettavo il mio turno, osservavo i fiori e scattavo qualche diapositiva, ma poche... perchè tra sviluppo e stampa erano care.
Dopo l'avvento della fotografia digitale, non mi sono più persa un fiore ! (nel frattempo, qui dove vivo,  sono sparite anche le cabine telefoniche ).

LE ROSE D'ANTAN

September Rose - Studio 1 - Acquarello di RitaVaselli  
Fabriano 425 gr. 30x40 cm


Quando mi innamoro di una immagine, inizio a studiare i problemi tecnici che presenterà.
Ma, dopo aver pensato, mi metto davanti al mio fiore con i colori e mi butto dentro il lavoro.
Il disegno, i valori tonali, tutto quello che si dovrebbe fare prima, viene sempre dopo questo contatto, non ragionato, ma attivo.
Dopo tanta sperimentazione, ho capito che per me questo metodo è sempre il migliore per esprimere quello che voglio!

LE ROSE D'ANTAN

Senza disegno, a tutto colore, per la gioia di dipingere 

Ho dipinto questi studi, perchè voglio realizzare questa rosa in grande formato, enfatizzando l'arancio e il rosso, la luce riflessa in contrasto con lo scuro colorato del fogliame.
Se le rose "d'antan"  fioriranno ancora io non lo so, ma nel caso... le troverete in un prossimo post !

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