Magazine Cucina

"Le rughe non coprirle che ci ho messo una vita a farmele venire"

Da Lacucinadiqb



"Va a chiamà tu madre! So' le due e fra mezz'ora c'ho da prendere servizio!!""Mamma è impegnata. Sta' a fondà un partito."
Una delle frasi più belle del film "L'onorevole Angelina" (1947) nel quale una strepitosa Anna Magnani, nella Roma borgatara di un immediato dopoguerra, combatte contro ingiustizie e vessazioni, diventando l'eroina di un intero quartiere. Riesce a raggiungere la bellezza di 86mila preferenze ma preferisce non farsi eleggere per rimanere con la sua famiglia e fra la sua gente "che è onorevole tutta, ma sul serio".
Troppo facile prendere spunto da questo film per riflettere su quanto sta accadendo nel nostro Paese. La cosa che più mi inquieta, e mi disgusta, non è il fatto che uomini di potere si comportano in totale disprezzo della Legge e delle norme che regolano la civile convivenza ma è lo squallore e l'assoluta mancanza di Dignita, Valore fondante della nostra Carta Costituzionale, che giovani donne barattano in cambio di contanti, di oggetti, dell'anima, per quanto soffocata dall'immondizia possa essere.
Mi viene da citare Che Guevara: "La rivoluzione del mondo, passa attraverso la rivoluzione dell'individuo" e subito dopo Totò "A proposito di politica, ci sarebbe qualche cosarellina da mangiare?"
Nell'attesa della rivoluzione preparerei questi Ravioli con cardi, lardo di colonnata e burro al tartufo nero.Non si può ragionare con la pancia vuota. No?
Ingredienti per la farcia
400 gr di cardi già puliti, 100 gr di ricotta freschissima, 50 gr di pecorino stagionato dop, 50 gr di lardo di colonnata dop, 1 scalogno, 1 spicchio d'aglio.
Ingredienti per la pasta
1 uovo bio o 1 per 100 gr di farina 00 Petra (qui ne ho usati 300 gr e 3 uova).
Ingredienti per il condimento 
Burro chiarificato, un tartufo nero (se bianco mille volte meglio e soprattutto ne basta mooooolto meno!)


Procedimento
Armatevi di santa pazienza e di un paio di guanti e pulite i cardi, privandoli dei filamenti, così a ottenere circa 400 gr di polpa e lessarli per circa 20' in acqua bollente.
Tritare lo scalogno, l'aglio ed il lardo, rosolare il trito in una padella antiaderente per qualche minuto, unire la polpa lessata e tagliata a tocchetti e continuare ancora per qualche minuto. Mettere da parte e lasciar raffreddare.
Nella planetaria inserire la farina setacciata e le uova e lavorare con la frusta a foglia a bassa velocità per almeno 5'. Lasciar riposare coperto per circa 30'.
Tritare lo scalogno, l'aglio ed il lardo, rosolare il trito in una padella antiaderente per qualche minuto, unire la polpa lessata e tagliata a tocchetti e continuare ancora per qualche minuto. Mettere da parte e lasciar raffreddare.
Stendere la pasta come di consueto, spenellarla con un tuorlo appena sbattuto e farcire con il lardo frullato con la ricotta e il pecorino (regolare di sale e di pepe nero macinato al momento: lardo e pecorino potrebbero essere sufficienti) aiutandovi con un sac a poche (ma va bene un cucchiaino).
Chiudere bene per far uscire tutta l'aria, stenderli in un vassoio ben spolverato di semola di grano duro e ricoprirli con dell'altra semola man mano che terminate gli ingredienti.
Lessarli in acqua bollente salata per 3'-4' (dipende dallo spessore della pasta che avete steso) e condirli con del burro chiarificato (1/2 kg) al quale è stato unito un piccolo tartufo nero grattugiato con la microplane, composto in uno stampino rettangolare e porto in frigo a rassodare.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :