Figurarsi che io odio persino vedere una minima piega sulla costola dei miei libri.
Li sfoglio accuratamente, leggo praticamente di sbieco le parole che sono situate nei pressi della costola del libro per non aprirlo troppo, per non sciuparlo con qualche segno sacrilego. Non parlo poi di eventuali piegature di fogli, segni, appunti, sottolineature.
Mi piace rimettere sullo scaffale un libro che appaia ancora nuovo, come di nuovo pronto per una prima lettura. Sì, sono un maniaco.
Però anche quello che fa sculture del genere con i libri è un pazzo. Geniale però.
Basta che stia lontano dalla mia libreria.
Il pazzo geniale si chiama Brian Dettmer. La foto sopra la pubblica Il Post, insieme a diverse altre.