“Quella sera, al tramonto, andai in terrazza per ammirare il Cristo un’ultima volta.
Sorseggiando un bicchiere di vino bianco fresco, lo ringrazia per avermi ridato me stessa.”
Primo di 7 libri, Le Sette Sorelle di Lucinda Riley, ti trasporta in una storia coinvolgente ed emozionante. Sei dolci bambine, provenienti da sei diversi luoghi nel mondo, vengono adottate da un uomo misterioso e amorevole, e cresciute come sorelle in uno splendido castello sulle rive del lago di Ginevra. Maia, giovane donna, è l’unica delle sue sorelle ad aver continuato a vivere ad Atlantis con suo padre. Quando Pa’ Salt muore improvvisamente, Maia e le sue sorelle si ritrovano nuovamente sotto lo stesso tetto. Sarà il lascito misterioso dell’uomo,una pietra armillare con incise delle misteriose coordinate, a spingere le ragazze verso le loro origini per scoprire finalmente da dove vengono e chi sono. In questo capitolo scopriamo le origini di Maia, attraverso la storia della sua famiglia natale.
Con delicatezza la Riley ti fa incontrare i suoi personaggi, lasciandoti il piacere di conoscerli pagina dopo pagina, non solo attraverso azioni e parole, ma approfondendo le emozioni, i pensieri, le preoccupazioni che li spingono a muoversi nella vita. Maia, timida e riservata, spinta dalla lettera lasciatale dal padre, e dalla necessità di scappare da un passato troppo pesante, decide di partire per Rio De Janeiro per scoprire la verità sulla sua famiglia d’origine e ritrovare le sue radici. Aiutata da Floriano, scrittore e storico, Maia riesce finalmente a rintracciare l’ultima erede della sua famiglia. La donna però, anziana e malata, si dimostra reticente ad accoglierla rendendo la sua ricerca più complicata. Sarà Yara, la domestica, a darle accesso ad alcune lettere risalenti alla sua bisnonna ed a raccontarle l’inizio della storia della sua famiglia. Yara rivela alla ragazza la difficile vita della sua bisnonna, Izabela, dalla quale Maia ha ereditato la bellezza e il buon cuore. Izabela, nata in una famiglia ricca ma non altolocata di Rio, si troverà divisa tra due fuochi: il senso del dovere e il rispetto della volontà del padre nel farla sposare con un uomo insipido ma di ottima famiglia da un lato; il desiderio di libertà e l’intenso amore con Laurent, un artista parigino, dall’altro.
La penna della Riley ci regala un libro ricco ed intenso, dove le difficoltà di una famiglia, i dispiaceri, i rimpianti e le scelte obbligate, trovano il giusto riscatto in Maia. Perché, a volte, per quanto spaventoso e duro possa essere il proprio passato, può aiutare a perdonare e perdonarci, regalandoci una nuova possibilità di redenzione, un nuovo futuro. Maia non trova soltanto la sua famiglia, ma trova la forza per lasciarsi nuovamente abbracciare dalla vita, per reinventare se stessa e ricominciare ad amare. Un libro caldo, confortante, ricco di amore e fiducia.
La Riley regala nuovamente un piccolo tesoro da custodire, promettendoci di poter vivere ancora le emozioni delle Sette Sorelle nei capitoli a venire.
Buona Lettura!
Recensione a cura di
ROBERTA LONGO