Plasmato da Marco Grande Arbitro
Siamo arrivati alla Quinta Stagione delle Sfide di GiocoMagazzino! Enjoy... ma anche no! Allora ragazzuoli amanti delle cose bislacche, questa lunghissima rubrica guadagnerà dei piccoli upgrade che la faranno diventare sempre più interessante: una nuova grafica, maggior apertura a nuovi concorrenti e tanti cavilli tecnici che vedrete nel corso della stagione. Oggi vedremo due succose novità sulle regole: ovvero la possibilità di far partecipare mascotte che rappresentino il proprio brand e la possibilità di avere anche sfide lampo (che durino anche quindici giorni, invece del mese intero). Insomma, le Sfide continuano ad esistere ed ad allietarci nei momenti goliardici, ma si adattano alla nuova dimensione di GiocoMagazzino!
Dopo aver fatto questo lungo spiegone possiamo passare alla sfida del giorno. Adoriamo veder combattere gli opposti, anche quando parliamo di mattoncini e pupazzetti. Questo mese vedremo due avatar scontrarsi per decidere definitivamente qual'è il "Miglior Gioco Cult Collezionistico Europeo di Sempre" ( che titolo assurdo che ho scelto!). Il tutto si sintetizza con:
Ok, è vero: le LEGO e le Playmobil sono due cose totalmente diverse! I primi sono degli stupendi mattoncini che generano meraviglie, gli altri sono delle action figure talmente vintage da far gola a tutti i collezionisti. Tuttavia, nel nostro immaginario collettivo, abbiamo sempre associato i due brand ad una rivalità. Del resto, chi da piccolo non ha mai avuto in mano un mattoncino LEGO o un pupazzetto Playmobile? Ci abbiamo giocato, li abbiamo giocati e li abbiamo amati (e chissà, magari anche odiati). Penso che sia davvero interessante veder sfidare i due mondi. Di fondo questa sfida si potrebbe tradurre con un bel "Preferite le LEGO o le Playmobil?"... ma non è nel nostro stile! A noi ci piace vedere le mazzate e scrivere molte stronzate. Quindi meglio prendere gli omini simbolo dei due giochi e farli combattere! Semplice, no?
Nel 1934 un tale Ole Kirk Christiansen decise di risollevare la propria attività di falegname pensando a qualcosa d'innovativo. Nella legnosa Danimarca c'era bisogno di un prodotto spassoso che alzasse il morale della nazione: nacquero così i LEGO, i mattoncini più famosi al mondo. Che vuol dire LEGO? Un casino di cose. "Gioca bene" in danese, "assemblare" in lingua latina e "denti" in finlandese. I mattoncini erano molto diversi da come li conosciamo adesso: erano in legno, un materia a noi oggi sconosciuto. Poi negli anni '50 arrivò la plastica. Il resto della storia la conoscete tutti, oppure vi andate a leggere Wikipedia. Fatto sta che da quel giorno il LEGO Man (detto anche l' Omino LEGO) è diventato il simbolo della casa produttiva: con il suo giallo Simpson o giallo cianotico lo abbiamo visto in diecimila situazioni diverse!
Il Lego Man lo abbiamo visto nella preistoria, nello spazio, nel passato, nel futuro, nelloHobbit, in Star Wars, a Gotham City, a Springfield... è così via dicendo! Il caro LEGO Man ha indossato un casino di maschere, ha interpretato altrettanti personaggi. Gli hanno fatto fare perfino un film!
Senza perdere troppo tempo nell'amarcord della gioventù, passiamo alla domanda più importate del post: perchè votare per LEGO Man? Mettiamo per un attimo da parte il fattore "lo -voto-perchè-mi-piacciono-i-LEGO". Il LEGO Man è un normalissimo pupazzetto fatto di plastica, carne e ossa come tutti i suoi colleghi ( vedi foto). Tuttavia dentro di se si nasconde un potere unico: quello della creatività. Praticamente il LEGO Man può assumere tutte le forme che vuole, guadagnare qualsiasi potere o stile di combattimento e può costruire qualsiasi arma o mezzo di locomozione. E' davvero qualcosa di portentoso!
Per farvi capire meglio, vi mostriamo un paio di esempi:
Tuttavia questo potere dipende molto dai mattoncini e accessori che dispone LEGO Man al momento. Non si può creare un tirannosauro senza un gran numero di mattoncini, non si può diventare una divinità senza una barba di plastica e fulmini trasparenti. Per fortuna c'è questa restrizione...
Quando pensiamo alle Playmobil dobbiamo parlare tedesco.
Die Action-Figuren sind Playmobil Deutsche in 1970 geboren. Puppets sind berühmt in der ganzen Welt ... ehhh ... Forse è meglio tornare a parlare nella nostra lingua.
Ringraziamo Google Translate che ha collaborato spontaneamente per questa esilarante ( citazione necessaria) gag! Dicevamo: le Playmobil sono action figure nate negli anni '70. Un tale chiamato Hans Beck un giorno inventò un giochino innovativo chiamato Playmobi: i suoi pupazzotti vennero letteralmente divorati nelle fiere. Ci ricorda la buona Wikipedia, che con la crisi petrolifera degli anni '70 le fabbriche dovettero inventarsi qualcosa per risparmiare. I geniacci della Geobra Brandstätter decisero di rimpicciolire le dimensioni delle Playmobil: da grandi giocattoli passarono alle definitive piccole dimensione. Il successo triplicò! Come dice il proverbio cinese: " Le dimensioni contano...".
Come per le LEGO, il simbolo dell'intera collezione è il Playmobil Man. E' un classico umanoide di razza caucasica, di solito dai capelli a caschetto neri. Viene spesso rappresentato in molte statuette statiche. Con il tempo sono state create sue versioni sia femminili che fanciullesche. Possiamo vedere le foto più interessanti del Playmobil Man:
Siamo arrivati alla conclusione del post. Che dire: in Cinque Stagioni ci sono cose che non cambiano mai. Come la prassi: per scegliere il vincitore della sfida bisogna votare sul sondaggio in alto alla barra laterale di destra, poi potete lasciare un commento dove spiegate la vostra scelta motivandola ed ipotizzando questo possibile scontro. Nonostante il tempo che passa, è bello vedere che certe cose non cambiano mai ( me lo dico da solo)! Ricordo inoltre che questo è una sfida.lampo: che durerà solo due settimane ( a causa di un mio ritardo nella programmazione), tutte le prossime sfide usciranno il primo di ogni mese: saranno un appuntamento fisso che slitterà solo per rare eccezioni ( come le per festività o eventi particolari). Detto ciò possiamo salutarci: buona sfida a tutti! Ci si vede bella gente...