Le prelibatezze della cucina partenopea da sempre hanno ricevuto grandi consensi e nel corso del tempo, sono stati in molti, fra celebrità e personaggi storici, ad esserne dichiarati ammiratori e clienti abituali.
Tra questi ieri si è aggiunto, in una maniera a dir poco clamorosa, niente di meno che l’attuale Papa Francesco. ”Al Papa piacciono molto i dolci napoletani e in particolare le sfogliatelle, dovremmo portarne alcune al Vaticano” così padre Giuseppe Sorrentino al telefono esordisce per chiedere a Mario Guida, pasticciere napoletano, originario di Portici, titolare di uno dei laboratori più antichi nella città, al corso Garibaldi, di preparare le gustose pietanze al celebre Jorge Mario Bergoglio.
Il Laboratorio della Conchiglia, questo il nome dell’antica pasticceria, subito si è messo al lavoro e così, di prima mattina, è partito il vassoio destinato al Papa: una sfogliata gigante e le altre del formato tradizionale che Papa Francesco ha gustato a pranzo insieme ai suoi collaboratori.
A Portici la sfogliatella fa parte della tradizione popolare ed è legata al culto di San Ciro. In occasione della ricorrenza, c’è l’usanza di consumarla e regalarla. Secondo diverse fonti il pontefice ha apprezzato notevolmente i dolci del pasticciere Guida.