Le sirene di Versace e l'impegno di Raf Simons per Dior

Ieri sera dopo le sfilate maschili è iniziata la settimana dell'Alta Moda di Parigi. Il primo show ad inaugurare il calendario dell'Haute Couture è stato quello di Donatella Versace che per la prima volta è riuscita a far apparire la sua musa, Lady Gaga, come una donna sensuale senza troppi eccessi fasciata semplicemente da un'esclusiva creazione disegnata dalla stilista per la popstar.Di tutt'altro genere è stata la collezione di Raf Simons per Dior che questa volta ha catturato la mia attenzione per un impegno più concreto mai visto prima. Gli outift infatti, al contrario delle precedenti stagioni, sono discreti e se dovessi valutarli in una scala da 1 a 10 meriterebbero un 7. Probabilmente uno degli evening dress verrà scelto da Jennifer Lawrence per gli imminenti Oscar del prossimo 2 Marzo e moltissime testate giornalistiche elogeranno il lavoro di Raf Simons ma perchè ancora non mi convince?Questo fashion designer, a mio parere, pur volendo sottolineare il suo cambio di rotta verso uno stile minimale con scenografie futuristiche non ha ancora affermato una propria creatività rischiando un ripetitivo ''copia e incolla'' dall'archivio Dior. In quest'ultima collezione è anche ben visibile una ''scopiazzatura'' nei tagli e nelle forme dalle sfilate di Chloè e Giambattista Valli che ha presentato le sue creazioni poco dopo Raf Simons.Voi cosa ne pensate?

ATELIER VERSACE

L'INCREDIBILE TRASFORMAZIONE DI LADY GAGA

DIOR HAUTE COUTURE

Giulia Ciccarelli