Misterioso come un romanzo di Jan-Philip Sendker, sfaccettato come una storia d’amore di David Nicholls ed esotico come un libro di Anthony Capella: un romanzo destinato ad essere un grande bestseller.
Suicidio, secondo la ricostruzione della polizia. La ragazza si sarebbe lanciata da una scogliera. Quel che resta di Mia è soltanto il suo diario: una giovane vita ridotta a qualche pagina scritta e a molte pagine rimaste bianche per sempre. Katie, tuttavia, sa che è impossibile, Mia non si sarebbe mai tolta la vita.
Se fosse stata un colore, avrebbe detto sua madre, Mia sarebbe stata un rosso acceso: viva, entusiasta, felice. Anche la ricostruzione della polizia non convince Katie; troppi misteri, troppi dettagli che non tornano. Katie decide allora di attraversare l’oceano e ripercorrere le tappe del viaggio di Mia, rivivendolo attraverso le pagine del diario.
Ad ogni sosta del viaggio ed ad ogni sguardo gettato in quelle pagine, ombre e segreti che non avrebbe mai immaginato si spalancano davanti agli occhi di Katie. Innanzi tutto la raggelante, inaudita scoperta di Mia: che il loro vero padre non era l’uomo che le aveva abbandonate, allontanandosi a un certo punto misteriosamente dalla moglie e dall’affetto delle figlie.
Storia di uno struggente amore, di rapporti famigliari, di segreti legati al passato, Le sorelle dell’oceano è un bestseller annunciato, conteso dai maggiori editori del mondo.
«Adoro il mare, le sue onde, l’orizzonte e i suoi colori,l’aria che sa di salsedine. È il luogo che preferisco per scrivere. Seduta su una spiaggia mi vengono le idee migliori». Lucy Clarke
Lucy Clarke, trentenne, ha studiato letteratura inglese all’università di Cardiff e vive in Inghilterra a Bournemouth. Appassionata di windsurf, condivide con il marito l’amore per i viaggi e l’oceano. Il mare è imprevedibile è il suo primo romanzo, e l’autrice sta già lavorando al suo secondo libro.
“Le sorelle dell’oceano” edito da Neri Pozza.
Traduzione dall’inglese di Ada Arduini
Euro 17,00
352 pagine