il Monviso a Pian della Regina
Questa è la mia prima volta sulle Alpi del Piemonte. Sono partito da casa con una grande curiosità di scoprire una zona nuova e di ammirare montagne completamente diverse da quelle a cui sono abituato. Ed ho fatto bene! Appena lasciata la macchina nel comodo parcheggio di Pian della Regina vediamo subito una bellissima visuale sul Monviso! Con i suoi 3.800 metri d'altezza è anche chiamato il Re di Pietraed alto più di 500 metri rispetto alle altre cime vicine.La vera escursione alle sorgenti del Po inizierebbe un po' più avanti, dal Pian del Re, dove è presente un grande parcheggio per le auto, ma questo significherebbe abbreviare i tempi della nostra escursione.Partiamo seguendo il sentiero che passa alla destra della chiesetta Frati Servi di Maria e saliamo lentamente di quota circondati da un panorama maestoso fatto di cime superiori ai 3000 metri, cascatelle e torrenti tra i quali anche il fiume Po nel suo tratto iniziale.
si parte!
foto ricordo con il Monviso
la cascata prima di Pian del Re
Raggiungiamo il Pian Fiorenza, un breve tratto pianeggiante con delle torbiere e poi iniziamo il punto più impegnativo: accanto ad un cascata il sentiero sale ripidamente a zig zag fino a raggiungere quota 2.029 di Pian del Re, dopo 1H15 di cammino. La tradizione vuole che questo nome tragga origine dalla presenza di un accampamento di truppe francesi impegnate nell'invasione del Ducato di Savoia. Potrà essere anche vero, ma oggi regna una pace e un silenzio che tutto fanno pensare tranne che alla guerra.la magia delle chiesette di montagna
Pian del Re
Pian del Re è anche il punto di partenza del giro del Monviso
Ovviamente foto a manetta e continuiamo la nostra escursione attraversando un ponte di metallo (che ti fa pensare a cosa ci faccia in questo angolo di montagna), e arriviamo finalmente alle sorgenti del Po!Eccole tumultuose le acque uscire dalla roccia e dare vita al fiume più lungo d'Italia! Ebbene si, dopo ben 652 km il Po sfocierà vicino casa mia sul mare Adriatico!sorgenti del Po
Il Monviso ci guida per tutta l'escursione
Continuiamo la nostra escursione con il lago Fiorenza come prossima meta. Dalle sorgenti una comoda mulattiera, contrassegnata con il numero V13, sale tra pietre e pascoli sempre con splendide vedute sul Monviso. Durante questo periodo dell'anno è praticamente impossibile salire fino a qui, a meno che non si abbia attrezzatura adeguata e utile per la neve. Oggi, primo weekend di dicembre, si può camminare tranquillamente come fosse estate: un cielo limpido e terso come raramente si vede, un silenzio e un panorama solo per noi. Un paesaggio davvero magnifico!Come magnifico è l'arrivo al lago di Fiorenza, uno specchio d'acqua a 2.133 metri d'altezza dominato dalla possente mole del Monviso. Troviamo il lago completamente ghiacciato e immerso nella pace più assoluta, il luogo ideale dove riposarsi dopo una lunga camminata e ammirare questo spettacolo della natura.
ammirare uno dei giganti delle Alpi
il lago Fiorenza ghiacciato
La sfortuna delle giornate di dicembre è che le ore di sole sono limitate. Non appena vediamo il sole fare capolino dietro al Monviso capiamo che è l'ora di tornare alla macchina. Il ritorno è per lo stesso sentiero dell'andata, passiamo per le sorgenti del Po, Pian del Re, la piccola cascata ed eccoci al punto di partenza!Ritorniamo a valle passando per Ostana, uno dei borghi più belli d'Italia (ma di questo ve ne parlerò in un prossimo post) e per il nostro pernottamento scegliamo l'agriturismo “La Virginia” a Revello, ottimo punto di partenza per andare alla scoperta delle Valli del Monviso, con un'atmosfera rustica e tradizionale.
camera dell'agriturismo La Virginia a Revello
Sette camere arredate con letti a baldacchino e un ristorante dove si può mangiare accanto al calore del caminetto con un'ottima cucina della tradizione piemontese. Il modo giusto per finire la giornata dopo una lunga camminata :)
SCHEDA TECNICA:
Partenza: Pian della Regina, m. 1716
Arrivo: lago Fiorenza, m. 2133
Dislivello: 417 metri
Tempo: 2 ore andata
Vedi anche: tutte le mie escursioni in montagna