La faccia nasona che ti scruta è inquietante, ma ha il suo fascino. Le stampe - PE 2010- sono ispirate dal lavoro di Léonard Tsuguharu Foujita, un importante pittore giapponese naturalizzato francese. Operò nell' ambiente che era di Modigliani e Picasso, per citarne due, la cosiddetta scuola di Parigi, arricchendo però il suo stile con tratti tipici dell'arte giapponese, come l'attenzione al disegno e alla linea.
C'è anche la versione con stampa femminile e la camicia!Peccato che Jil Sander si ostini a fare le camicie alla camera caffè con maniche corte. Finchè non diventerò grasso, baffo-bionduto e non metterò i calzini sotto ai sandali (naturalmente sarò naturalizzato tedesco), non porterò camicie a maniche corte.
L'altra camicia "sbavanda" (vedi nota a fondo pagina) è della scorsa estate, con quella stampa di fiori enormi così particolare. Si vede lontano un miglio quando una stampa è fatta bene e seriamente. Van Noten, Hermès, Jil Sanders, McQueen, Vilebrequin... le loro sono tremendamente ben studiate e particolari.
E le tshirt , che perdono il fascino della camicia particolare ma anche quello dell'impiegato agostano, categoria evidentemente molto allettante per il mondo della moda.
Sbavanda: neologismo su costrutto latino. Lett.: "da sbavare" [sbavare + -ndo/a], l'autore, essendo ignorante, usa la forma con il seguente significato: "per cui sbavare".