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Domenica 12 Gennaio 2014 19:12 Scritto da Mara Menino
Il suo nome era Nicole; viveva in una bella casetta dai muri gialli ai margini della città e per lei le stelle erano magnifiche, luminose e tappezzavano l'universo, facendo brillare di sogni i suoi bellissimi occhi.
Nicole era una bimba dalla fervida immaginazione e ogni sera, con lo sguardo rivolto all'insù, inventava le storie più buffe e bizzarre dove le stelle si trasformavano in animali luccicanti come mucche, maialini e leoni che le tenevano compagnia saltellando qua e là nella sua cameretta.
La sua mamma ogni tanto faceva capolino dalla porta e la guardava incuriosita mentre sembrava parlare con tanti amici immaginari.
Una sera come tante Nicole stava parlando con il suo amico preferito, un bel coniglietto marrone un po' speciale, che aveva chiamato Tippete.
"Mi piacerebbe tanto poter andare nello spazio e vedere da vicino le stelle " gli diceva.
"Certo, anche a me! " rispose Tippete " Magari lassù potrei trovare una coniglietta che mi faccia compagnia e che mi racconti del suo mondo tra le stelle! ".
"Già, ma come facciamo ad andare nello spazio? Non siamo mica astronauti e con la nostra bicicletta ci vorrebbe troppo tempo! " sentenziò Nicole pensierosa scrutando il cielo.
Proprio in quel momento, una stellina più piccola delle altre, lasciò il manto stellato e si avvicinò alla finestra dicendo " Ciao Nicole, io sono Lucy credi che tu potresti aiutarmi?".
Nicole rimase senza parole, finalmente i suoi sogni diventavano realtà ed una stella le stava parlando davvero!
"Certo che voglio aiutarti! Cosa devo fare?" rispose ansiosa di sapere.
"Vedi, io sono stufa di essere così piccola ed insignificante, ogni notte guardo la Luna e la invidio, lei è così splendente, così grande, così...tutto! Vorrei essere come lei! ".
Nicole era un po' perplessa e non capiva come avrebbe potuto aiutare Lucy .
"Di Luna ce n'è una sola " disse alla stella " Come potrai diventare come lei?".
"Beh io ti ho osservato ogni sera ed ho pensato che tu sicuramente sarai in confidenza con la Luna visto che te ne stai sempre alla finestra e perciò potresti chiederle come ha fatto a diventare così! " le disse Lucy sempre più convinta del fatto suo.
Nicole non sapeva cosa rispondere, lei non aveva mai parlato con la Luna, ma non voleva deludere la sua nuova amica e così decise di assecondarla in qualche modo e le rispose "Posso provare a parlare con la Luna se vuoi, ma è molto lontana e non so se riuscirà a sentirmi..."
"Per questo non c'è nessun problema" rispose Lucy e con un soffio, fece apparire una luce accecante che invase la stanza di Nicole e, dopo qualche istante, lei ed il suo amico Tippete si ritrovarono a svolazzare nel cielo stellato sorretti da una polvere magica.
La bambina non poteva credere a quello che stava succedendo! Fluttuava insieme a Lucy e Tippete ed insieme facevano il girotondo attorniati da tante piccole comete che brillavano e ridevano accanto a loro.
"Ecco, vieni con me, ti accompagnerò dalla Luna! " disse Lucy mentre faceva strada ai suoi amici che intanto si godevano il panorama e vedevano in basso la loro casa diventare sempre più piccola.
"Evviva! " esclamò il coniglietto " Sarò il primo della mia specie ad andare sulla Luna, diventerò famoso! ".
Nicole e Lucy si misero a ridere mentre tutti insieme volavano e giocavano nel cielo notturno.
Dopo un bel po' che girovagavano, finalmente in lontananza videro questa grossa palla avvolta da una bellissima aurea e con due grandi occhi tondi che sbadigliava mentre li osservava avvicinarsi piano piano.
La Luna si chiedeva cosa mai ci facessero una bambina ed un coniglio fluttuanti nel cielo di notte, ma ormai era abituata ad ogni stranezza. Dopo secoli e secoli, ne aveva viste davvero di tutti i colori da lassù.
"Ciao...ehm...Luna, la mia amica stella che si chiama Lucy vorrebbe sapere come fare a diventare così grande e luminosa come te! " disse un po' impacciata.
La Luna le guardò un istante e poi scoppiò in una sonora risata dicendo " Che sciocchezza è mai questa! Una stella non potrà mai diventare come me! Io sono un pianeta, siamo fatti di cose diverse, io sono fredda e scura, voi siete calde e lucenti! Come mai vorresti essere come me?"
Lucy era rimasta spiazzata e con un po' di imbarazzo, rispose " Beh...io ti osservo, sei così grande e bella, io invece sono piccola e non brillo come te! "
"Cara Lucy " disse allora la Luna " Tu sei molto meglio di me, io brillo grazie al Sole che mi illumina e inoltre, essendo così grossa, faccio fatica a muovermi, ci metto molto tempo! Tu invece hai il cuore che brilla e puoi illuminare il cielo ogni notte come vuoi e muoverti velocissima, voi stelle siete le vere regine della notte!" .
Lucy era molto lusingata e non sapeva più cosa dire, ad un tratto si sentiva davvero unica e si piaceva molto.
"Spesso invidiamo gli altri credendoli migliori di noi, in realtà ognuno è speciale a modo suo" aveva concluso la Luna.
Anche Nicole era rimasta affascinata dal discorso della Luna, in effetti a lei erano sempre piaciute tanto le stelle!
Tippete guardava la Luna rapito e con un filo di voce trovò il coraggio di chiederle " Ehm...visto allora che non puoi trasformare Lucy, puoi almeno trovare una coniglietta per me? ".
La Luna era sempre più sbalordita, rimase in silenzio un istante poi, all'evidenza della sciocchezza che aveva chiesto il coniglietto, tutti scoppiarono in una bella risata!
"Ma cosa c'è? " chiese Tippete confuso.
"Oh, te lo spiegherò a casa adesso andiamo! " gli rispose Nicole.
Decisero quindi di salutare la Luna e di tornare indietro anche se Tippete non era molto felice percè nessuno aveva risposto alla sua richiesta e non capiva come mai tutti avessero riso.
Svolazzavano verso casa quando ad un tratto Lucy si accorse di avere smarrito la strada.
Nicole e Tippete si misero a guardare sotto di loro per scorgere qualcosa che potesse aiutarli, un sentiero, delle case, ma erano troppo in alto e tutto era buio.
"Cosa facciamo adesso? " chiese preoccupata Nicole a Lucy la quale aveva già il faccino triste e disperato di chi non aveva risposte valide.
I tre amici rimasero di stucco nel vederla così da vicino.
"Come sei bella! " esclamò Nicole che non credeva a i suoi occhi. Anche Lucy era rapita e pensava tra sè che era proprio vero, loro erano di gran lunga più belle della Luna! Che sciocca era stata ad invidiarla!
"Vi siete persi? " chiese loro la Cometa.
"Certo! Ha mai visto lei una bambina ed un coniglio marrone in cielo? " rispose Tippete impettito ancora un po' arrabbiato da prima.
Nicole lo guardò esterrefatta per essere stato così scortese, ma la Cometa parve non farci caso e disse " Seguitemi e vi porterò dove desiderate ".
Lucy spiegò da dove erano venute e in poco tempo, scivolando sulla lunga coda della Cometa, i tre amici tornarono a casa.
Non avevano davvero parole, era stata un'esperienza magnifica e la Cometa era davvero incredibile.
"Grazie, grazie infinite! " esclamarono in coro alla loro salvatrice la quale si congedò continuando il suo viaggio.
"Chissà dove sarà diretta " si chiese Nicole, poi volse lo sguardo a Lucy che finalmente era contenta di sè e non vedeva l'ora di tornare dalle altre comete a raccontare cos'era successo quella notte.
Si salutarono e Lucy promise che sarebbe tornata presto per fare un altro bel giro insieme a Nicole e Tippete.
Mentre guardava la stellina allontanarsi, Nicole sentì un brivido lungo la schiena e la mamma che chiudeva la finestra.
Aprì gli occhi e si accorse di essere sdraiata sul suo letto. Tippete era nella sua gabbietta e dormiva anche lui.
"Ti eri addormentata con la finestra aperta, prenderai freddo..." le disse la mamma coprendola con la coperta.
Allora era solo un sogno? Lucy, la Luna, la Cometa, quella notte fantastica era esistita solo nella sua immaginazione?
Nicole era molto confusa e delusa. Quando la mamma uscì dalla stanza, corse subito alla finestra cercando le stelle e quasi subito una luce più forte delle altre attirò la sua attenzione.
Il suo viso allora si illuminò di gioia perchè ne fu certa.
Era Lucy!
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake